MESSINA – Il catanese Maurizio Salvatore Gravagna, 63 anni, resta in carcere. Il gip di Messina Eugenio Fiorentino ha convalidato il fermo dopo averlo ascoltato nel penitenziario Messina-Gazzi.
Il catanese resta in carcere
Una decisione motivata in un’ordinanza di 13 pagine. L’uomo è accusato di avere ucciso il messinese Mario Molinaro, trovato morto all’alba dello scorso 27 settembre, tra le mura di casa, con un tubo di gomma stretto attorno al collo.
Maurizio Salvatore Gravagna, davanti al gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere; il suo legale, Antonino Centorrino, si è opposto chiedendo una misura meno pesante del carcere anche alla luce delle condizioni dell’uomo, affetto da una patologia psichiatrica e già in passato più volte ricoverato.
Omicidio a Messina, l’udienza
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Maurizio Salvatore Gravagna, 63 anni, indagato per l’omicidio di Mario Molinaro, 73 anni, durante l’udienza di convalida del fermo davanti al gip Eugenio Fiorentino a Messina.
Molinaro è stato trovato morto in casa lo scorso 27 settembre, con un tubo di gomma stretto al collo.

