Metsola: "Lottiamo corruzione e criminalità nel Parlamento Ue"

Metsola: “Lottiamo corruzione e criminalità nel Parlamento Ue”

La visita e l'incontro con la fondazione Falcone
L'APPUNTAMENTO
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PALERMO – “Nel Parlamento europeo lottiamo ogni giorno contro la corruzione e la criminalità organizzata, questo è il mio impegno come presidente e come politico”. Così la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, a Palermo, dove ha visitato il museo della Fondazione Falcone e poi ha deposto una corona sulla tomba del magistrato assassinato dalla mafia il 23 maggio 1992.

“Sono qui per fare un appello”

“Sono qui in Italia e ho comunicato con tutti – ha detto la presidente del Parlamento europeo commentando le parole di Salvini -. Sono qui per fare un appello, perché è importante che alle elezioni di giugno ci sia la più alta partecipazione. Per me l’Europa non è solo Bruxelles e Strasburgo ma è qui, nel cuore del sud Italia”.

“Ricordiamo Giulia così”

“Nessuna parola di conforto – ha detto la Metsola – potrà mai riportare indietro Giulia, dobbiamo fare di più per le donne. Oggi migliaia di persone si sono riunite in un abbraccio che non ha confini, e vi invito a ricordarla non con un minuto di silenzio ma con un minuto di rumore, con un applauso che deve arrivare a Padova”.

Lagalla: “Privilegio per Palermo”

“È un privilegio per Palermo – dice il sindaco Roberto Lagalla – aver ricevuto la visita della presidente Metsola. La sua presenza autorevole ribadisce il senso di identità dell’Unione Europea che trova nel Mediterraneo possibile fonte di sviluppo”. Il primo cittadino ha accolto la Metsola a Palazzo Jung, sede del museo del presente e della memoria della lotta alle mafie dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

“Il mio ringraziamento a nome della città – continua il sindaco – va alla presidente Metsola per il valore simbolico della sua visita, prima a Palazzo Jung, luogo che la Città Metropolitana ha messo a disposizione della Fondazione Falcone che non è semplice spazio di ricordo, ma elemento pedagogico e attivo per fuggire alle tentazioni della mafia e poi all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Palermo perché la presenza delle istituzioni nei luoghi dello studio e della cultura rappresenta antidoto importante – conclude – contro ogni forma di illegalità e di criminalità organizzata”. Roberta Metsola ha ricevuto la medaglia d’argento della Città di Palermo.

L’incontro con Schifani

Quello con la presidente Metsola è stato un incontro cordiale in cui abbiamo affrontato i temi, fondamentali per la Sicilia, dell’immigrazione e dell’insularità”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che ha ricevuto a Palazzo d’Orléans la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Il saluto del rettore Midiri

“L’università di Palermo, crocevia di culture diverse, punta a una “prospettiva europea e mediterranea”. Lo ha detto il rettore Massimo Midiri all’apertura dell’anno accademico alla quale partecipa la presidente del parlamento europeo, Roberta Metsola. “L’ateneo aderisce – ha sottolineato il rettore – all’alleanza europea Forthem, un progetto di integrazione con prestigiose università europee che rappresenta uno straordinario veicolo di accelerazione internazionale, di cui nel 2024 guiderà lo Steering Committee e nel 2025 assumerà la presidenza”. Negli ultimi tempi l’università palermitana, che conta circa 43 mila studenti, ha intensificato i rapporti con gli atenei dei paesi del Mediterraneo, in particolare della sponda Sud e si sta impegnando in un’azione per bloccare o rallentare il fenomeno della “fuga dei cervelli”, il massiccio esodo di studentesse e studenti meridionali verso gli atenei del Nord. “In questa realtà – ha aggiunto Midiri – opera l’università di Palermo, proiettata nel futuro”.

Il sostegno di Confcommercio

Confcommercio-Imprese per l’Italia, unica associazione di rappresentanza presente a questa iniziativa e da anni impegnata sui temi della legalità e della sicurezza, ha preso parte all’incontro con la vice Presidente nazionale Patrizia Di Dio che ha dichiarato: “Il Museo è un progetto che Confcommercio ha sostenuto sin dal principio, essendo impegnata da anni come associazione di rappresentanza di impresa contro ogni forma di illegalità e per la promozione della cultura della legalità come prerequisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle imprese e del Paese.”

Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone, ha ribadito che “la relazione strategica tra Confcommercio e i partner d’impresa sottolinea il patto sociale indispensabile di un progetto di comunità. Il Museo di Palermo, Roma e Bolzano è un luogo di dialogo e di impegno, perché solo con le imprese, le istituzioni, le scuole e le nuove generazioni è possibile vincere la mafia, con la forza della cultura, della passione e dell’impegno. Ora dobbiamo continuare assieme, con coraggio e coerenza”.


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