Omicidio a Catania: posteggiatore abusivo uccide un 30enne

Omicidio a Catania: posteggiatore abusivo uccide un 30enne VIDEO

La vittima lavorava in una nota pasticceria del Lungomare
IN PIAZZA MANCINI BATTAGLIA
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CATANIA – Sarebbe accaduto tutto nel breve volgere di pochi istanti. Un posteggiatore abusivo, al culmine di una lite, ha ferito mortalmente a coltellate il dipendente di “Quaranta” una delle più note pasticcerie di Catania, colpendolo con coltellate a braccia, tronco e addome. Il fatto è accaduto in piazza Mancini Battaglia.

La vittima è un uomo di 30 anni Santo Salvatore Giambattista Re: morto dopo il suo trasferimento nell’ospedale Cannizzaro. L’aggressione è avvenuta sul lungomare Ognina, nella strada davanti la pasticceria.

Il posteggiatore, un extracomunitario, ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato dalla polizia e arrestato in flagranza di reato per omicidio aggravato. La lite non sarebbe collegata all’attività illegale dell’arrestato, ma è un motivo ancora da chiarire.

Carnefice conosciuto dalle Forze dell’ordine

Sarebbero stati diversi testimoni, che si trovavano sul posto, a far risalire all’identificazione del parcheggiatore abusivo. Si tratterebbe di un soggetto già conosciuto alle Forze dell’ordine, arrestato in passato per aver aggredito un poliziotto. Proprio in questi istanti, il presunto omicida si trova in Questura: fermato è adesso ascoltato dagli investigatori.

L’accoltellamento è accaduto in una delle discese che portano al porticciolo di Ognina. La vittima ha provato a tornare indietro: arrivando fino alla porta della pasticceria sulla quale è rimasta una evidente “impronta” di sangue.

Chi è l’omicida

È un 37enne dello Zimbabwe il posteggiatore abusivo arrestato dalla polizia per l’omicidio di Santo Salvatore Giambattista Re, dipendente della nota pasticceria Quaranta. Non ha il permesso di soggiorno.

Ha anche un passato noto di cronaca per cui è stato in carcere: nel luglio del 2019, mentre faceva il posteggiatore abusivo sul lungomare Ognina, in piazza Mancini Battaglia, ha aggredito due vigili che stavano per sanzionarlo, colpendoli con pugni e calci, prima di essere bloccato dai carabinieri e arrestato per lesioni volontarie e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Uno dei due agenti, colpito al volto, fu portato al pronto soccorso per delle medicazioni. Per questo reato è stato in carcere.


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