Le strade di Palermo non hanno i requisiti previsti dal codice della strada. Una città normale avrebbe dovuto essere in regola da molto tempo con le normative in vigore. Speriamo che il nostro sindaco si attivi semplicemente per fare ripristinare la normalità. Poveri noi e povera Palermo.
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Un mistero ancora fitto fitto .chi è stato e perché?
Il signor Sindaco, anziché pensare a sperperare soldi x il destino, pensi prima a riparare tutte le strade e contemporaneamente, considerando che ci sono state troppe vittime in questi ultimi giorni, pensi alle famiglie di questi sventurati. Non ho niente contro Santa Rosalia, ma si potrebbe ricordare solo religiosamente. Senza sfarzi.
già nei giorni scorsi auspicavo un controllo a tappeto di tutte le strade di Palermo prchà le buche stradali sono troppe e troppo spesso non vengono neanche evidenziate. Occorre creare una task force proprio per controllare tutto il manto stradale cittadino perchè i lavori di rifacimento stradale sono stati fatti nella scorsa legislatura arraffazzonati
Non la voterei neppure sotto tortura!!! Votero' VANNACCI, senza se e senza ma
Nessun problema stasera il Sinnaco Ollanno mangia. Per gli altri si vedrà. I comuni di altre città erogano bonus pasti,bonus affitti,bonus figli a Palermo cerca la raccomandazione.
Logico è deserta i negozi sono tutti chiusi. Tra l’altro non è Sabato.
Sig.a Di Dio Palermo è una città amministrata da gente poltronista portata li dagli amici degli amici presentatori di una santuzza a cui dare il voto pe trovare un posto di lavoro a figli e nipoti. Quale può essere il risultato??????
Chi sono a pagare le tasse ? Addirittura quelle “ più cospicue”? I commercianti e gli imprenditori? Sono i pubblici dipendenti , i giornalisti , gl i stipendiati , coloro che sono a reddito fisso ! Questi sono a pagare le tasse , tutte e alla fonte , cospicue o meno . Ma che va dicendo ? Che la vergogna italiana è data dall’ evasione fiscale : una fetta di italiani che mantiene la baracca con quattro soldi e tutti gli altri ad evadere , pur fruendo dei pubblici servizi , ad assumere in nero e sfruttare chi ha bisogno di sopravvivenza e non può far valere i propri diritti , e per questo accettano di subire paghe ridicole , turni di lavoro massacranti , senza malattie retribuite e simili . Adesso piangono tutti miseria : ma ai tempi d’ oro quando mille lire equivalevano a un euro , si sono fatti i bagni . Quindi sopportino come gli altri in silenzio , senza spettacolarizzazioni , attendendo tempi migliori .Che ci sono ragazzi che per vivere , dopo aver tanto studiato , scrivono pezzi pagati quanto un caffè e la crisi editoriale sta causando forti difficoltà a chi già lavora come professionista e magari teme di essere messo in cassa integrazione domani mattina . Abbiano la compiacenza , Di Dio e compagni , di tacere !!!
Hai ragione da vendere, fuori l’esercito
Città vuota? Non direi
Beh e il fallimento della nostra cara Italia…tra un po la comprano pure con noi dentro..sigh