PALERMO – Emergenza idrica in provincia di Palermo. Amap mette a punto un piano che riguarda 47 comuni del circondario. Le piogge delle prima metà di gennaio, infatti, non hanno ancora migliorato la situazione negli invasi, dove si registrano le criticità maggiori: si tratta dei serbatoi Scanzano, Rosamarina e Piana degli Albanesi. In questi invasi si registra una diminuzione dei volumi di circa un terzo rispetto al 2023.
Emergenza idrica, ecco i comuni interessati
Le riduzioni delle pressioni interesseranno: tutte le sottoreti idriche di Palermo, in cui si potranno verificare disservizi soprattutto ai piani alti delle utenze non condominiali; Villabate; Ficarazzi; Santa Flavia; Bagheria; Casteldaccia e gli utenti del canale di Scillato; Isola delle Femmine; Capaci; Carini, Cinisi, Terrasini; Trappeto; Balestrate; Alia, Aliminusa; Caccamo; Lercara Friddi; Montemaggiore Belsito; Roccapalumba; Vicari; Chiusa Sclafani; Giuliana; Campofelice di Italia; Camporeale; Cefalà Diana; Cerda; Corleone; Godrano; Mezzojuso; Partinico; Piana degli Albanesi; San Cipirello; San Giuseppe Jato; Santa Cristina Gela; Torretta.
L’Amap adotta un piano di riduzione della pressione
Le riserve disponibili per la distribuzione idrica hanno raggiunto livelli d’allerta. Sulla situazione hanno influito le scarse precipitazioni e le temperature al di sopra delle medie. Amap sta quindi adottando, in via precauzionale, un programma di riduzione delle portate prelevate dagli invasi e dalle fonti, con consequenziali abbassamenti delle pressioni nelle reti.