Amen. Ci metto la firma...
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...........e vi stupite perchè lo chiamano NULLO...........
Passa allo stato o a privati vicini ai poteri forti?
hanno fatto benissimo, questa gente pensa solo ai soldi, il resto non gli interessa, appena gli toccano quelli non possono fare più la bella vita!
La sfacciataggine della mafia è impressionante...
Perché queste cose (incendi dolosi) non avvengono in Austria, Germania ecc?
Al di là del piromane di turno, ma le sterpaglie si fanno crescere accanto la casa?
caro Gio, legga le cronache di questi giorni, anzi degli ultimi anni, brucia mezzo mondo… anche in Austria, Germania, Stati Uniti, Canada, Portogallo, Slovenia, Serbia, Francia ecc…
Anzi qui da noi riescono a spegnere gli incendi in tempi relativamente brevi.. da quelle parti interi boschi bruciano per giorni e giorni senza che nessuno riesca ad avere ragione delle fiamme.
E’ un preciso obbligo per i proprietari dei terreni procedere alle ripuliture da sterpaglie e lettiere varie . Diciamo che se i sindaci sguinzagliassero un poco il loro personale a indivudare chi non ha ripulito i terreni il fuoco non farebbe tanta paura in zone fortemente antropizzate… per la cronaca a essere interessati dall’incendio terreni di varia natura, ma il bosco è ben lontano…. il fuoco è stato appiccato scientemente contro qualcuno…
Pippuzzzu hai ragione sul fatto che adesso gli incendi coinvolgono da qualche anno pure quei paesi (tranne la California dove gli incendi ci sono sempre stati da molti più anni) e che ci sono molte difficoltà a contenerli perché il territorio non è limitato come da noi, che siamo un’isola e non un territorio continentale. Il problema sono però le cause perché lì il fenomeno adesso è nuovo ed è scaturito sopratutto dalle conseguenze dei cambiamenti climatici: qui in Sicilia, al contrario, ci sono sempre stati senza scomodare le mutazioni del clima perché caldo e siccità non sono certo fenomeni nuovi e sconosciuti. Le cose che rimangono risapute, dove si potrebbe e dovrebbe intervenire, sono l’incuria del territorio, le speculazioni (non necessariamente a fini edilizi visto che non si potrebbe costruire nelle zone devastate) di vario genere, la mancata prevenzione ed il monitoraggio delle zone a rischio specie in questi periodi e i soggetti recidivi in questo tipo di reati (sempre a piede libero e chissà come mai)!