Catania e Chievo non si fanno male - Live Sicilia

Catania e Chievo non si fanno male

Serie A, al Massimino finisce 1-1
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3 min di lettura

Anno nuovo, vita vecchia. Il 2011 continua a essere avaro di soddisfazioni per il Catania. Reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate di campionato e ancora a caccia del primo risultato utile dopo la sosta natalizia, la formazione di Giampaolo raccoglie contro il Chievo un punticino che serve a poco sia per la classifica che per il morale. Opposti a un avversario che non se la passa meglio (una sola vittoria negli ultimi undici turni), gli etnei mostrano di attraversare un momento difficile compiendo un netto passo indietro sul piano del gioco rispetto alle esibizioni offerte contro Roma e Inter. Troppo solo Maxi Lopez, lasciato a battagliare contro la difesa veronese, troppo esigua la spinta sulle fasce, dove i rossazzurri non trovano mai il cambio di passo. E anche l’atteggiamento, eccessivamente prudente, palesato dopo il vantaggio non convince, tanto da scatenare, a fine gara, non pochi fischi all’indirizzo della squadra e di Giampaolo, nel mirino anche per il tardivo cambio di Llama. Il risultato va sicuramente meglio al Chievo, a sua volta protagonista di un momento non particolarmente brillante. Pur evitando di restare rintanati nella propria meta’ campo, i clivensi faticano a costruire occasioni da gol di rilievo, ma nella ripresa approfittano dei tremori catanesi per venire avanti sino al pari, siglato dal solito Pellissier. I punti in palio pesano e la partita resta a lungo bloccata. Le due formazioni non rinunciano a proporsi in avanti, ma sfondare non e’ semplice. Per trovare un varco negli ultimi venti metri serve una giocata di qualita’. E’ Gomez, autore in precedenza di due conclusioni senza pretese dal limite, a individuare il varco giusto imbeccando in area Ledesma, il cui inserimento sorprende Mandelli, che strattona il centrocampista rossazzurro mettendolo giu’. Celi decreta il rigore, trasformato con freddezza da Maxi Lopez spiazzando Sorrentino. Quattro minuti e il Chievo ha la palla buona per il pari immediato: Bogliacino raccoglie una carambola all’altezza del dischetto calciando al volo a botta sicura ma trovando la grande risposta di Andujar, che in tuffo salvando la porta. Il vantaggio induce – consapevolmente o meno – il Catania ad abbassare troppo il baricentro a protezione del risultato. Il Chievo puo’ cosi’ sistemarsi stabilmente la trequarti etnea nella ripresa senza pero’ costruire serie occasioni da gol nei primi venti minuti. I clivensi passano alla prima vera opportunita’: Frey, lasciato libero sulla destra, puo’ crossare basso in area, dove Pellissier indovina la girata vincente. I padroni di casa provano a reagire cercando, senza trovarla, la porta di Sorrentino per due volte con il nuovo entrato Mascara, poi tocca a Maxi Lopez farsi largo in area venendo chiuso da Sorrentino in uscita. Nel recupero la palla buona capita sulla testa di Augustyn, ma Sorrentino si salva d’istinto.Il tabellino

Catania (4-1-4-1): Andujar 6.5, Bellusci 6 (35′ st Augustyn sv), Silvestre 5.5, Spolli 6, Capuano 5.5, Carboni 6, Gomez 5.5, Ledesma 5.5, Pesce 6 (24′ st Martinho 5.5), Llama 5 (21′ st Mascara 6), Maxi Lopez 6.5. (30 Campagnolo, 12 Marchese, 26 Sciacca, 19 Ricchiuti). All.: Giampaolo 5.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6.5, Frey 6.5, Cesar 6, Mandelli 6, Mantovani 5.5, Fernandes 6, Rigoni 5.5 (15′ st Guana 6), Constant 6.5, Bogliacino 5 (32′ st Marcolini 5.5), Pellissier 6.5, Thereau 5.5 (39′ Granoche sv). (18 Squizzi, 20 Sardo, 3 Andreolli, 80 Moscardelli). All.: Pioli 6.

Arbitro: Celi di Campobasso 6.
Reti: nel pt 29′ Maxi Lopez (rigore); nel st 21′ Pellissier.
Angoli: 4-2 per il Chievo.
Recupero: 0 e 4′.
Ammoniti: Mantovani, Bellusci e Fernandes per gioco scorretto. Spettatori: undicimila.

I GOL – 29′ pt: taglio di Gomez per Ledesma, messo giu’ in area da Mantovani. Celi decreta il rigore, trasformato da Maxi Lopez spiazzando Sorrentino. – 21′ st: cross basso di Frey dalla destra sul quale Pellissier indovina la girata a fil di palo.


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