E GLI AMICI DEI CONSIGLIERI ASSESSORI E DEL SINDACO
Pensioni, ricoveri e assenze| Gli spaccaossa ‘costano’ 60 milioni
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STOP ALLA RAP CARROZZONE MANGIASOLDI SULLE TASCHE DEI CITTADINI PALERMITANI
a casa in albania subito.... ma subito però
IL SINDACO LAGALLA E IL SINDACO DEL PRECARIATO
Toh.....la politica si è "accorta" che non fù nè un suicidio nè un incidente. Ma come mai??????
Le assicurazioni intanto farebbero bene a guardare al proprio interno e si accorgerebbero di tante cose, a prescindere dai casi più eclatanti e drammatici come quelli venuti fuori di recente, al cui proposito debbo dire che quanti sono rimasti invalidi per questo metodo infame, saranno anche concorrenti in truffa, ma sono sicuramente degli sventurati che vanno trattati in maniera diversa rispetto agli organizzatori dell’evento truffe.quezti devono risarcire lo stato.
Chi commette reati di tale efferatezza, dovrebbe essere condannato/a “fine pena mai”. Pedalare in una stanza chiusa per 18 ore al giorno a produrre energia elettrica per gli asili nido e le scuole elementari, oppure per il riscaldamento nelle caserme-alloggio dei militari. Cosi risarcirebbero in minima parte il maltolto.
Grazie a Lo Verso. Tuttavia manca il costo relativo al danno d’immagine, fino a quando fuori continueranno a vederci con l’anello al naso questa città dalle potenzialità turistiche enormi resterà al palo.
Basterebbe sequestrargli tutto, dagli immobili alle imbarcazioni, dai conti italiani ed esteri ai depositi titoli, dalle Audi e Bmw alle Mercedes e Porsche. Il carcere non serve a nulla.
Se anche per le vittime è comprovata la truffa allora non si dovrebbe dare nessuna pensione e nessun accompagnamento… Ma tanto non sarà così…
E gli “spaccaossa” fra poco saranno liberi (intendo pochi anni, tra buona condotta e sconti di pena…). In Italia manca la certezza della pena. Bisogna essere meno buonisti e più cattivi con queste persone.
Gentile Riccardo, volevo solo informarla che nei reparti di ortopedia da subito si è capito che eravamo di fronte a truffe alle assicurazioni e la informo inoltre che sono state fatte segnalazioni a chi di competenza!
Sarebbe opportuno che l’INPS e l’assessorato regionale alla sanità si costituissero parte civile nel processo, con una richiesta di risarcimento pari a quella quantificata dai finanzieri.