CATANIA - Librino e la bellezza. Due parole che conosce bene Antonio Presti, mecenate dell'Associazione Fiumara D'Arte, da oltre 15 anni al lavoro per il riscatto culturale e sociale della città satellite. Termini che sono entrati nel vocabolario anche di Enzo Bianco tanto da diventare parte delle nuove deleghe agli assessori. "La primavera si fa con i giovani - è il consiglio che con umiltà Presti vuole dare al sindaco - si deve partire dalla nuove generazioni per ridare bellezza a questa città. E poi - aggiunge - ricordiamo che periferia a Catania, non è solo Librino". Spera in una amministrazione capace di portare un vento di speranza Antonio Presti: "Una città che si meriti di poter custodire il patrimonio devozionale che ho creato con tanto sacrificio":
Commenti