“La derubricazione a reato elettorale è il primo passo per fare finalmente giustizia delle tante accuse rivoltemi, molto spesso soltanto a mezzo stampa, a fini di strumentalizzazione politica, e sempre a scapito della verità. E la verità, oggi riconosciuta anche dalla Procura di Catania, è che io non ho mai sostenuto, aiutato o favorito la mafia e i mafiosi. Con la serenità di sempre, e fiducioso nella Magistratura, dimostrerò dinanzi al Giudice monocratico, e in tempi brevissimi, la assoluta infondatezza della nuova ipotesi accusatoria, non avendo mai ricompensato con contropartite di alcun genere il consenso di chicchessia”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo.
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