Province: opposizioni divise | Scoma promette barricate - Live Sicilia

Province: opposizioni divise | Scoma promette barricate

Il Pdl si mette di traverso sull'abolizione delle Province. “Confidiamo che nel segreto dell'urna questo tentativo possa naufragare miseramente”, dice il capogruppo Scoma. Il Pds-Mpa invece apre: “Il governo doveva fare meglio ma vogliamo si vada in Aula”, afferma Figuccia.

PALERMO – Si promettono scintille domani all’Assemblea regionale siciliana per la discussione del disegno di legge che sopprime le Province. A lanciare l’allarme era stato questa mattina il vice-capogruppo del Pds-Mpa Vincenzo Figuccia: “C’è il rischio che il provvedimento venga bloccato in Aula da una pioggia di emendamenti”. E a distanza di poche ore arriva la sponda del Popolo della libertà, per bocca del suo capogruppo a Sala d’Ercole Francesco Scoma. “Annunciamo, e non da ora, barricate a Sala d’Ercole – afferma il neo-deputato nazionale -, per difendere la democrazia e qualunque tentativo di assalto, confidando che nel segreto dell’urna questo ennesimo maldestro tentativo possa naufragare miseramente”.

Fra le opposizioni dunque prende una posizione forte il Pdl, schierandosi di fatto a fianco di Nello Musumeci, che aveva presentato nelle scorse settimane un ddl per aumentare le competenze delle Province. “Siamo contrari alla sospensione della democrazia in Sicilia – prosegue Scoma – e all’autoritarismo con cui il governo Crocetta utilizza il suo ruolo per fini meramente propagandistici ed elettorali. Per questo il Pdl dice no al rinvio delle elezioni amministrative in Sicilia, in particolare per il rinnovo dei consigli provinciali, con le modalità decise dal governo. Noi siamo per una vera e concreta forma di spending review: dunque si a riduzione del numero di consiglieri, delle indennità e ad una organica revisione ed ottimizzazione delle funzioni degli enti Province”. Il Pdl presenterà intanto domani presso la propria sede regionale una proposta in merito al riordino delle Province, alla presenza dei coordinatori Dore Misuraca e Giuseppe Castiglione.

Diversa la posizione del Movimento per l’autonomia, che pure resta critico nei confronti del governo. “Se avessimo voluto davvero abolire le Province – dice Figuccia – la riforma l’avremmo già potuta varare. Io insieme ad altri parlamentari del mio gruppo, ho provato persino a fare un assist a Crocetta presentando un ddl che prevedeva una vera riforma nella direzione dei liberi consorzi dei comuni. La nostra posizione è quella di dar vita ai liberi consorzi di comuni e ci muoveremo in tal senso. Temiamo però che con il voto segreto il ddl possa venire bocciato e si vada alle elezioni per il rinnovo delle cariche provinciali. Da parte nostra però non faremo nessun ostruzionismo in Aula”.

Sullo sfondo intanto restano alcune perplessità, sollevate già la scorsa settimana dal capogruppo di Cantiere popolare Toto Cordaro, in merito al commissariamento prefettizio delle Province in scadenza. Domani alle 15 il presidente della commissione Affari istituzionali Marco Forzese incontrerà infatti il commissario dello Stato Carmelo Aronica presso gli uffici di quest’ultimo a piazza Principe di Camporeale.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI