CATANIA – La situazione è letteralmente precipitata. I lavoratori della Pubbliservizi hanno proclamato lo sciopero ad oltranza. Garantito solo il servizio al centro Le Ciminiere mentre sono bloccati i servizi di manutenzione per le strade e le scuole. I dipendenti hanno deciso di incrociare le braccia per protestare contro il silenzio della Regione. Si attendono infatti da giorni da parte dell’assessore Baccei risposte dopo la presentazione del piano aziendale da parte dei vertici nel corso dell’ultima assemblea dei Soci. Da Palermo non è stato ancora sciolto il nodo sui trasferimenti da destinare alla Città Metropolitana di Catania. Inutili per i dipendenti, quasi 400, le rassicurazioni da parte dell’amministratore Silvio Ontario e del sindaco metropolitano Enzo Bianco.
I lavoratori non hanno ancora percepito lo stipendio di agosto. “La questione non è il mancato pagamento dello stipendio – afferma Giovanni Zucchero, dipendente Pubbliservizi – siamo fortemente preoccupati per il nostro futuro occupazionale. Siamo in piazza Università perché attendiamo risposte concrete dal sindaco metropolitano”. La protesta domani continuerà al centro direzionale della Città Metropolitana a Tremestieri Etneo.
