Rap e rifiuti, arriva la 'schiarita': "Ma per la normalità ci vorrà un anno"

Rap e rifiuti, arriva la ‘schiarita’: “Ma per la normalità ci vorrà un anno”

Il punto dopo l'incontro tra Comune e sindacati

PALERMO – “Mettere tutti intorno a un tavolo è la cosa giusta da fare per migliorare questa città, se remiamo nella stessa direzione. Ringrazio il sindaco e la giunta per il sostegno e grazie a chi collabora. Stiamo scontando decenni di problemi. Quando, in tema di rifiuti, arriveremo a qualcosa che possiamo definire normalità? Ci vorrà un anno, direi, perché è giusto essere seri. Nel frattempo, però, ci sarà un graduale miglioramento”.

Giuseppe Todaro, presidente della Rap, generalissimo delle truppe che combattono la battaglia dei rifiuti, a Palermo, vede la schiarita, dopo la riunione tra Comune e sindacati. Ma è come se avvertisse: le cartoline ributtanti della munnizza non scompariranno subito. Sono state appena messe le prime pietruzze di un nuovo percorso. Che andrà valutato.

La riunione sull’emergenza

La nota dell’incontro, dopo le polemiche e quelle brutte cartoline quotidiane, ha i toni dell’ottimismo. “Positiva la ripresa del confronto e del dialogo con l’amministrazione, condivise le soluzioni per risolvere le criticità dell’azienda, restiamo comunque in attesa della urgente concretizzazione degli impegni assunti”. E’ il parere unanime delle organizzazioni sindacali di Rap Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel-cisal dopo il faccia a faccia con il sindaco, Roberto Lagalla, il vicesindaco Carolina Varchi, l’assessore ai rapporti funzionali con la Rap Andrea Mineo e i vertici dell’azienda.

“Abbiamo precisato – scrivono i sindacati – che continuiamo ad avere fiducia negli impegni assunti dalla giunta Lagalla, di essere concretamente interessati alle sorti della Rap, dei suoi 1500 lavoratori e dei servizi di raccolta e pulizia della città. E’ emerso in maniera chiara per tutti che la riorganizzazione dei servizi ed il loro efficientamento sono legati all’arrivo dei nuovi mezzi ed all’assunzione di autisti ed operai. Ci aspettiamo che gli impegni assunti dai vertici dell’amministrazione abbiano seguito”. Tutte questioni aperte, affrontate da LiveSicilia.it.

I problemi da risolvere

I sindacati di Rap enumerano il catalogo dei traguardi possibili: “Approvazione del bilancio 2022, il riequilibrio previsionale 2023, la ricapitalizzazione e il pagamento dei crediti a partire dai 21 milioni della transazione con la curatela fallimentare Amia e dagli 8 milioni della conciliazione con il Comune per crediti risalenti agli anni precedenti”. “L’amministrazione comunale ha assunto l’impegno di un nuovo incontro per seguire, passo dopo passo, tutte le vicende sul tappeto”, dice Vincenzo Traina della Fit Cisl. “Avvertiamo un clima positivo, siamo fiduciosi”, aggiunge Pietro Caleca della Uiltrasporti. Nel frattempo, l’azienda ha comunicato l’avvio della raccolta differenziata a Partanna Mondello e Sferracavallo. La normalità di Palermo passa, soprattutto, dal rispetto delle regole.


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