Sicilia, riparte la maratona della Finanziaria - Live Sicilia

La maratona della Finanziaria, pezza sul caso contenziosi

Asu ed ex Pip protestano fuori da Palazzo dei Normanni. Via libera alle "Super Zes"

PALERMO – Alla ripresa della seduta parlamentare con il personale Asu e gli ex Pip che stanno manifestando davanti a Palazzo dei Normanni, l’Ars ha approvato un emendamento del governo che sana il “caso transazioni” esploso ieri quando l’aula aveva approvato un emendamento soppressivo, scatenando l’ira dell’assessore all’Economia Gaetano Armao che aveva spiegato che con la bocciatura, su indicazione della Ragioneria generale, sarebbe stato necessario recuperare 20 milioni di euro, tagliando voci di bilancio, a copertura del fondo contenziosi.

La norma autorizza la spesa di 5,1 milioni: 5 mln per i lavori di completamento degli allacciamenti dei bacini dei torrenti Serieri e Scioltabino al serbatoio della Diga Olivo e 100 mila euro per la definizione “dell’accordo di bonario componimento finalizzato al superamento del contenzioso in atto tra la Regione siciliana e il gruppo di cooperazione territoriale europea Grct ArchiMed”. Per il governo, quindi, sarà una nuova giornata complicata. Ieri l’Esecutivo Musumeci è andato sotto quattro volte con il voto segreto, palesando in Aula i problemi politici interni alla maggioranza.

L’Aula ha poi approvato un emendamento del capogruppo di Db Alessandro Aricò, col voto contrario del M5s e con l’astensione del Pd: prevede che le imprese che non hanno il Durc in regola potranno continuare a beneficiare dei contributi anti Covid anche nel 2022, la norma è estesa anche alle attività balneari. Le opposizioni hanno contestato la norma, sostenendo che rischia di essere impugnata dallo Stato.

Finanziaria, ok alle “Super Zes”

Via libera all’articolo 7 della Legge di stabilità regionale 2022-2024 che introduce le “Super Zes”: e cioè le maggiori “Agevolazioni in favore delle imprese localizzate nelle zone economiche speciali della Sicilia“.

La norma introduce un regime fiscale ulteriormente agevolato a favore degli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) che vengono parametrati ai ricavi delle vendite e delle prestazioni derivanti dall’attività svolta dall’impresa.

“Il Governo Musumeci, nel solco dell’impegno profuso a supporto delle Imprese che investono in Sicilia, ha proposto una misura che rafforza l’attrazione degli investimenti in Sicilia, grazie a fiscalità di sviluppo e a contributi alle assunzioni. Le ZES siciliane diventano così le più vantaggiose d’Italia.”. Così il Vicepresidente ed Assessore all’Economia, Gaetano Armao.

“L’approvazione da parte dell’Assemblea regionale delle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nelle zone economiche speciali della Sicilia è un importante risultato che domani in rappresentanza della Regione porterò sul tavolo del comitato d’indirizzo della Zes Sicilia orientale che si insedierà ad Augusta”. Lo afferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, commentando l’approvazione all’Ars dell’articolo 7 della legge di stabilità regionale ‘Agevolazioni in favore delle imprese localizzate nelle zone economiche speciali della Sicilia’ (cosiddette Super Zes). “Il Comitato d’indirizzo – spiega Turano – è di fatto la struttura di governo della Zes che consentirà la reale partenza delle Zes siciliane. Domani ad Augusta per la “Zes Sicilia orientale” e il 25 maggio a Palermo per la “Zes Sicilia occidentale” per conto del governo della Regione, presenterò ai comitati d’indirizzo il rafforzamento delle agevolazioni voluto dal Governo regionale che completano il quadro degli incentivi nazionali determinati dal decreto legge 36″, conclude l’assessore.

Ok alla norma su Asu ed ex Pip

Approvata la norma per il sostegno al reddito dei precari per il 2022: 16,15 mln per gli Asu (54.1 mln per il 2023), 38 mln per gli ex Lsu, 31 mln per gli ex Pip (10 mln per il 2023). “Ci aspettavamo una proposta vera in seno alla finanziaria, anzitutto sulle coperture, perché anche il testo base e l’articolo non fanno chiarezza sui famosi 15 milioni che dovrebbero esserci a sostegno della stabilizzazione degli Asu – dice il segretario siciliano e deputato del Ps, Anthony Barbagallo – Il 7 giugno si pronuncia la Corte Costituzionale e nel caso in cui in cui la pronuncia sia favorevole, occorre la copertura di 15 milioni per il 2022. la copertura e l’appostamento delle somme dove abbiamo chiesto sia in sede di discussione generale e continuiamo a chiederlo ora. Non è il momento di emendamenti farlocchi ma servono dati certi”.


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