Sanità, faccia a faccia |tra Sirna e la Cgil - Live Sicilia

Sanità, faccia a faccia |tra Sirna e la Cgil

Per il sindacato "Il confronto - si legge in una nota - su questi temi è stato attento e costruttivo ed ha consentito ad ambo le parti di fare chiarezza sui punti più spinosi."

L'incontro
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CATANIA – Il commissario straordinario dell’Asp 3 Sirna, si è riservato di verificare le segnalazioni del sindacato relative alle gravi carenze organizzative nei Pronto Soccorso, anche a causa della carenza di infermieri, ausiliari e medici, e si è impegnato a porre una maggiore attenzione sull’organizzazione degli stessi, con la collaborazione dei dirigenti ospedalieri interessati. È questo il risultato del confronto tra la Cgil e il commissario dell’Asp3 Sirna; all’incontro tenutosi martedì scorso erano presenti il segretario della CGIL Angelo Villari, il segretario della FP CGIL Gaetano Agliozzo, il responsabile del dipartimento Salvatore Cubito, i coordinatori dei distretti sanitari della F.P CGIL.

Sirna ha anche risposto ai quesiti sollevati dalla CGIL in merito al presidio ospedaliero di Militello – la cui dotazione di posti letto è destinata ad abbassarsi da 24 a 16- e ha assunto l’impegno di portare a termine l’apertura del SUAP ( Sub-Unità di Accoglienza Permanente) nel momento in cui la normativa gli consentirà di assumere il personale. Sulla mancata reinstallazione di un ortopantomografo in radiologia, il commissario verificherà i motivi che ostano alla sua attivazione e rimuoverli. Per il sindacato “Il confronto su questi temi è stato attento e costruttivo ed ha consentito ad ambo le parti di fare chiarezza sui punti più spinosi.

Per Villari, Agliozzo e Cubito, “il confronto su questi temi è stato attento e costruttivo ed ha consentito ad ambo le parti di fare chiarezza sui punti più spinosi. Sulla riduzione dei posti letto nell’U.O.C. (Unità operativa complessa) di Medicina Interna da parte del direttore medico di presidio, il confronto rimane aperto e si rimanda successivamente anche ad un incontro che la CGIL chiederà alla responsabile di presidio. Infine, ambo le parti ritengono che ci sia l’esigenza di un confronto più costante e serrato tra i responsabili di presidio territoriali ed ospedalieri e le forze sindacali, così come previsto, fra l’altro dalle normative contrattuali, per consentire il coinvolgimento dei lavoratori nell’applicazione delle scelte di strategia aziendale sul territorio”.


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