CATANIA – Scippi in sequenza. Arrivando a velocità in sella ad uno scooter e strappando via borse o telefoni cellulari che le ignare vittime avevano con sé. Perlopiù turisti ignari e spaventati: che in alcuni casi, finivano con l’essere trascinati sull’asfalto dopo essere caduti. Riportando ferite e lesioni.
Sulla scorta delle indagini condotte anche grazie all’ausilio delle telecamere a circuito chiuso piazzate lungo il centro storico di Catania, la Polizia etnea ha eseguito due arresti, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica. Il provvedimento è stato emessa dal Gip del Tribunale di Catania.
Ad essere fermati, il 20enne A. V. M. ed il 24enne L. L.. Di entrambi sono state fornite solo le iniziali delle generalità. I due sarebbero stati i protagonisti dei “plurimi episodi di furti con strappo aggravati nonché lesioni personali aggravate”. Le indagini, coordinate come detto dalla Procura e svolte dalla Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile, hanno permesso di attribuire ai due indagati la responsabilità degli episodi accertati.
Dalla Questura evidenziano che “il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha quindi disposto nei confronti del 24enne l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Con l’aggiunta del controllo mediante braccialetto elettronico e nei confronti del 20enne la misura custodiale in carcere”, misure poi per entrambi eseguite”.