Perché qualora il Sindaco e l'amministrazione non lo avessero capito c'è la dignità degli abitanti di San Berillo Vecchio a venire continuamente calpestata.
Scuola, incontro Scavone-assistenti | Spiragli per i servizi ai disabili
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Naturalmente come sempre deve succedere qualcosa di grave per risolvere questa pesante tortura per i cavalli, non commento altro " il clima sta cambiando anche per i cavalli troppo caldo e troppe persone " chi si deve assumere le sue responsabilità lo faccia " Naturalmente riscriveremo e commenteremo di nuovo nella speranza che qualcosa si concretizzi in maniere Svizzera.
La magistratura sopra fare luce!
Abbiano almeno il coraggio delle loro azioni. Confessino.
questo progetto a metà è solo un azzardo velleitario da parte di una politica in cerca di facile consenso sulla pelle del Paese. Sarebbe ora di dire basta a questo spreco micidiale.
Basterebbe chiedersi perché nel resto d’Italia non ci sono questi problemi per capire come la protesta è strumentale. Si faccia in sicilia ciò che viene fatto nelle scuole d’Italia.
Forse, a volte, prima di parlare, bisognerebbe informarsi. Intanto nel resto d’Italia vige il caos in quanto i c. s., pur avendo tra le loro mansioni la generica assistenza di base, non hanno mai garantito tale prestazione a al che, in alcune circostanze, si è finiti in tribunale. In Sicilia una cosa simile non è mai successa. E poi, caro amico, si informi bene sulle leggi vigenti: la Sicilia è l’unica Regione d’Italia ad assersi dotata di questa figura a seguito di delega dello Stato, il DPR 616/77, che ha trasferito ai Comuni le competenze sull’assistenza scolastica ai disabili, lasciando alle Regioni la regolamentazione. La Sicilia è stata l’unica Regione ad averlo fatto, con l. r. 68/81 con la quale ha detto ai Comuni quale figure servivano e, tra queste, quelle igienico-personale. Nel 1998 col d. lgs. 112/98 art. 139 lo Stato assegna le competenze anche alle Province, a seconda delle scuole frequentate, e un’ulteriore l. r., la 15/2004 art. 22 conferma tutta la normativa pre-edistente. Come vede la Sicilia è l’unica Regione ad aver fornito ai disabili tutte le figure occorrenti e lo fa a seguito di delega da parte dello Stato e non solo, in quanto Regione a Statuto Speciale non ha obbligo a uniformarsi alle leggi nazionali quando queste vanno in conflitto, lo dice la Legge, e non ha nemmeno obbligo a rispettare il recente D. L. 66/2017 in quanto l’art 17 dello stesso lo prevede espressamente. Rispetto assoluto per la diversità di idee, ma se si vuole contestare un fatto, quanto meno bisognerebbe informarsi a priori. La Regione Sicilia ha creato la figura, con una Legge, e dopo oltre 20 anni vuole scaricare i lavoratori solo per risparmiare. Non è così che si risparmia sulla spesa pubblica pubblica. Si discute e si cercano soluzioni. Solo se ci si parla si possono raggiungere dei traguardi. Buona domenica.