Continuano le iniziative volontarie di pulizia in diversi punti della città. Guide Turistiche e semplici cittadini si danno appuntamento per spazzare, quantomeno, alcuni dei punti nevralgici del capoluogo etneo. Dopo la pulizia, armati di scope, sacchi e palette del “Passiatore” l’appuntamento, oggi pomeriggio, è stato in piazza Alcalà.
Giusi Belfiore è il presidente delle Guide Turistiche etnee “tentiamo di ripulire quelle parti di città che non vede nessuno, ma che vedono gli occhi attenti di chi passa per prendere i bus turistici e noi, guide, siamo costrette ad evitare, per toglierci dall’imbarazzo, di mostrare ai nostri turisti quello che c’è, a esempio, sotto gli Archi della Marina”. Uno scenario sotto gli occhi di tutti.
“Uno scenario che la nostra città non merita – continua Belfiore – per noi è diventato un piccolo esercizio dedicato alle aiuole e agli angoli nascosti, ma sempre più abbandonati”. Piazza Alcalà è una delle porte d’ingresso della città “noi pianteremo piccoli fiori nelle aiuole pubbliche, abbandonate, cercando di piantare quanto più è possibile in una città dove, sembra, non esserci nemmeno più un interlocutore sul verde pubblico”. Continua la “guerrilla garden” in città, ma con i luoghi, ormai, tenuti segreti per evitare strane azioni di “discerbamento” improvviso.