"È in cerca di nuova verginità" | "Ho colto nel segno" - Live Sicilia

“È in cerca di nuova verginità” | “Ho colto nel segno”

L'ex sindaco di Gela risponde al leader centrista che aveva parlato di un possibile accordo tra l'eurodeputato e il governatore in vista delle elezioni regionali: "E' stato l'uomo di Cuffaro, poi di Lombardo". Il senatore: "Conosciamo i suoi rapporti"

Botta e risposta tra Crocetta e D'Alia
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“Crocetta? E’ sostenuto da Lombardo”. Quella frase, pronunciata dal segretario regionale Gianpiero D’Alia in un’intervista a Live Sicilia, proprio non è andata giù all’europarlamentare del Pd, che replica.

“Riguardo alle dichiarazioni rilasciate dall’onorevole D’Alia contro di me su Live Sicilia, vorrei partire dall’ultima ‘non siamo nati ieri’. Infatti, caro onorevole D’Alia, – dice Crocetta – sono perfettamente convinto che tu non sia nato ieri. E proprio perché non sei nato ieri, sei stato a tua volta prima uomo di Cuffaro e poi di Lombardo, contribuendo a farlo eleggere e a tenere in carica il suo governo fino all’anno scorso”.

Ma Crocetta insiste: “La mia candidatura è nata da sola, ed è una candidatura che trova un consenso tra le persone. Tu mi vuoi portare all’abbraccio con Lombardo, in modo da vantare la tua discontinuità, solo che prima che fossi tu a dire che bisognava mandare a casa Lombardo, la rottura col governo Lombardo l’avevo già fatta io. Quindi non hai assolutamente i titoli né morali né politici per attaccarmi. Nella mia vita – aggiunge – io sono stato sempre autonomo e non mi sono neppure permesso di offenderti, cosa che tu invece fai, per riacquistare una nuova verginità politica. I cittadini però sanno distinguere molto bene e sanno leggere il mio presente e il mio passato e credo anche il tuo. Il passato tuo e del tuo partito, che ha condiviso sette anni di governo con Cuffaro – aggiunge Crocetta – non avendo mai nulla da ridire su una delle gestioni più massacranti che abbia visto la Sicilia. Per quel mi riguarda, io vado dritto per la mia strada, anche perché del beneplacito dei salotti romani che tu cerchi disperatamente, io non ne ho bisogno. Ho un grande sostegno popolare che, sono sicuro, porterà una rivoluzione e un cambiamento radicale. D’altra parte quanto tu ami la Sicilia, lo si è visto in questi giorni, quando ha richiesto il commissariamento. Arrivi persino ad auspicarti che il governo Lombardo rimanga ancora in piedi, in modo tale che possa scaldare gli animi attorno alla tua candidatura. Sappi che per quel che mi riguarda, – conclude Crocetta – io sono pronto adesso, ad agosto, a settembre, a ottobre e pure ad aprile prossimo a correre per le elezioni e, sicuramente, non mi farò intimidire da te”.

In serata, ecco la risposta di Gianpiero D’Alia: “La replica stizzita e livorosa di Crocetta non merita la confidenza di lunghi commenti: abbiamo colto nel segno. Conosciamo bene i suoi rapporti e non ci fa proprio impressione. Se dovessimo scegliere tra lui e Fava non esiteremmo un momento a scegliere Fava”.


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