Siccità, comuni ennesi al capolinea: alta tensione alla protezione civile

Siccità, comuni ennesi al capolinea: alta tensione alla protezione civile

Protesta del deputato Dem Venezia con i sindaci di Troina, Cerami, Gagliano e Nicosia - VIDEO

PALERMO – Tensione alle stelle, questa mattina, tra il capo della protezione civile regionale Salvo Cocina e il deputato del Pd Fabio Venezia.

Il deputato, insieme ai sindaci di Troina, Cerami, Gagliano e Nicosia, si è presentato ed incatenato, simbolicamente, nella sede del dipartimento della protezione civile dove si sono recati per chiedere risposte alla crisi idrica che sta colpendo i comuni dell’ennese che tra una settimana, secondo i dati in loro possesso, rischiano di rimanere completamente a secco.

I toni si sono accesi quando Cocina ha appellato come “scenografici” i sindaci ed il deputato Venezia che si erano incatenati.

Nella serata di ieri è anche arrivata una comunicazione ai sindaci: nell’Ancipa, al 25 novembre, erano rimasti 287 mila metri cubi d’acqua, nel frattempo scesi ulteriormente per via dell’utilizzo dell’acqua da parte dei cittadini e non solo. Enel Green Power, che gestisce l’invaso, ha comunicato che non si potrà scendere al di sotto dei 218 mila metri cubi perché si rischierebbe di danneggiare gli impianti.

Gli amministratori chiedono lo stop alle erogazioni verso il Nisseno, dove invece sono stati attivati dei nuovi pozzi.

Venezia denuncia che “in una settimana (dal 19 al 25 novembre) sono fuoriusciti oltre 120mila metri cubi d’acqua dalla diga Ancipa ma che solamente tra i 20 e i 25 mila sono arrivati nelle case dei cittadini, quindi dove sono finiti gli alti metri cubi?”, ha chiesto.

A Cocina è stata chiesta la convocazione immediata della cabina di regia. Se questa non dovesse essere convocata, hanno fatto presente i sindaci, sarà occupato il potabilizzatore dell’Ancipa.

“La cabina di regia aveva stabilito di riservare una quota di risorse idriche ai comuni dell’ennese che non hanno pozzi e sorgenti. Ci avevano comunicato che con questa riserva ci sarebbe stata acqua almeno fino a gennaio. Ieri abbiamo scoperto che non è andata così e che viene erogata acqua a territori di altre province e, quindi, tra una settimana, non sarà più erogata acqua dall’Ancipa“, ha aggiunto Venezia.

Cocina: “Situazione piuttosto grave”

“La situazione è piuttosto grave perché si susseguono guasti a guasti che si stanno riparando. L’alternativa non c’è”, ha spiegato Salvo Cocina.

“La posizione di riservare più acqua ai comuni dell’Ancipa è stata perfettamente condivisa. Ho sollevato io il problema a luglio quando i sindaci dormivano sulla vicenda. Voglio dire ai sindaci che l’Ancipa sarà riservata a loro. La Regione ha messo tutti in campo, migliaia di litri al secondo e poi c’è il piano di emergenza con le autobotti”, ha concluso Cocina.


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