IL DOLORE E' IMMENSO CINQUE VITE SPEZZATE PERO' VIENE DA DIRE MORTI IN QUESTO MODO NE ABBIAMO AVUTI MOLTISSIMI SANNO TUTTI CHE QUESTE CISTERNE SONO SATURE DI GAS TOSSICI E' POSSIBILE MORIRE ANCORA IN QUESTO MODO ?
Sistema sanitario regionale: vecchi problemi e nuovi dilemmi
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Ma quanti bei nomi di.politicanti candidati alle prossime elezioni europee che si disperano e si mostrano per questi poveretti lavoratori che per un pezzo di pane e no per lauti stipendi e poltrone senza mai lavorare sono morti. CHE VERGOGNA NON VOTERO PIU NESSUNO NEI IO NE TUTTI NOI
Norme nuove per la sicurezza sul lavoro. Nuovi indennizzi alle famiglie delle vittime.
Una storia di un altro mondo, di un altro tempo in questo super tecnologico XXI secolo.
Per primo un augurio all’operaio che lotta per la sopravvivenza! Contestualmente una commossa condoglianza ai familiari delle 5 vittime! Con l’augurio per tutti gli operai perché facciamo attenzione nella conduzione di questi lavori, affinché non accadono ulteriori disgrazie!
“Sistema sanitario regionale: vecchi problemi e nuovi dilemmi”. Parafrasando parafrasando quei vecchi problemi, alla luce della tragedia pandemica, sono nient’altro che merletti, vecchi merletti, l’arsenico è tutto qui: nella incapacità di affrontare un evento eccezionale se non con una conversione e una successiva riconversione che si sta rivelando intempestiva. Una lugubre contradanza quella di Musumeci, dominus della salute dei siciliani: trois pas en avant deux pas en arrière, praticamente fermo.
si opera senza l’attuazione del piano per le pandemie emanato nel 2007 e senza la rimodulazione del sistema sanitario per adattarlo alle nuove e modificate esigenze di salute delle persone.
Parlano di ospedali come settanta anni fa mentre il territorio è un deserto