Speziale su Youtube:| "Non ho ucciso Raciti" - Live Sicilia

Speziale su Youtube:| “Non ho ucciso Raciti”

Il giovane catanese accusato di avere ucciso l'ispettore durante il servizio d'ordine allo stadio "Massimino" per il derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007, ha pubblicato un video sul canale Youtube del suo avvocato, Giuseppe Lipera, per dire di essere stato "accusato ingiustamente" (entra nell'articolo per vedere il video).

Il derby Catania-Palermo
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CATANIA – Ha scelto un video su Youtube, sul canale del suo avvocato, per dirsi ancora una volta innocente. Antonino Speziale, il giovane catanese accusato di avere ucciso l’ispettore capo della polizia Filippo Raciti, morto durante il servizio d’ordine allo stadio “Massimino” per il derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007, ha pubblicato un video sul canale Youtube dell’avvocato Giuseppe Lipera per dire di essere stato “accusato ingiustamente”. Una innocenza, sostiene Speziale, che emergerebbe dagli atti processuali: “Non ho commesso l’omicidio di cui sono stato accusato – dice Speziale nel filmato, che potete vedere in questa pagina -. Le carte dimostrano pienamente la mia innocenza”.
Nel video Speziale dà appuntamento ai giornalisti per lunedì 12 novembre, quando incontrerà la stampa. “Dico il 12 – prosegue Speziale – perché il 14 si terrà la battaglia più importante”. Cioè la prima udienza davanti alla V sezione penale della Corte di Cassazione, chiamata a pronunciare il verdetto finale sull’uccisione di Raciti. “Antonino Speziale, nonostante il suo provvedimento restrittivo sia stato annullato senza rinvio dalla Corte Suprema di Cassazione il 29 aprile 2008 per mancanza di indizi – si legge sul canale Youtube di Lipera -, è stato processato e condannato sia in primo che in secondo grado. La difesa di Speziale ha sempre sostenuto che la morte dell’ispettore è avvenuta per una mera disgrazia, in quanto venne investito da un fuoristrada della polizia che si muoveva in retromarcia, circostanza questa che emerge, inconfutabilmente ed incontrovertibilmente, dagli atti del processo”.


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