Summit per mantenere | l'ufficio del Giudice di pace - Live Sicilia

Summit per mantenere | l’ufficio del Giudice di pace

Vertice con i Comuni del territorio.

Mascalucia
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MASCALUCIA. Si è svolto questa mattina l’incontro per discutere sul mantenimento dell’ufficio del Giudice di pace a Mascalucia. Su iniziativa del sindaco Giovanni Leonardi, la riunione si è svolta nell’aula consiliare del palazzo di città. Dei dodici Comuni informati erano assenti i delegati delle amministrazioni di Pedara e San Giovanni La Punta. A rappresentare i comuni, oltre il sindaco Giovanni Leonardi erano presenti i primi cittadini di Gravina, Domenico Rapisarda, di Tremestieri Etneo Ketty Rapisarda, Sant’Agata Li Battiati, Carmelo Galati, di Camporotondo Etneo Filippo Privitera, il vicesindaco di San Gregorio Ivan Albo e il collega di Nicolosi Antonio Borzì, a rappresentare Viagrande l’assessore Maria Baudo, il presidente del Consiglio comunale di Trecastagni Concetto Russo e il consigliere comunale di Zafferana Etnea Ignazio Coco. Inoltre erano presenti il Giudice di Pace di Mascalucia, Antonio Zarrillo e il presidente dell’associazione forense Francesco Condorelli Caff e una rappresentanza di avvocati. Il dibattito è durato circa un’ora e mezza. Inizialmente è stata letta dal sindaco Giovanni Leonardi, la nota positiva ricevuta dal Ministero della Giustizia in merito alla favorevole valutazione per il mantenimento della sede dell’ufficio del Giudice di Pace a Mascalucia, e successivamente ha letto il testo del protocollo d’intesa finalizzato alla stipula della convenzione ai sensi dell’art.3 DLGSL 156/2012. Dopo aver esposto la nota è iniziato il dibattito sulla realizzazione del protocollo d’intesa e la convenzione da firmare che dovrebbe regolamentare tutte le responsabilità e gli oneri che ciascun comune dovrebbe farsi carico per il mantenimento dell’ufficio. Si sono trattati i punti del sostentamento economico che è parte integrante del protocollo d’intesa, sul personale che dovrà ospitare l’ufficio, l’individuazione della sede: se mantenere quella attuale o cambiarla. Si è discusso inoltre sull’importanza di dover prendere una decisione prima possibile. Nonostante le difficoltà economiche in cui versano gli enti pubblici, i delegati dei comuni, si sono espressi favorevolmente al mantenimento dell’ufficio, purché la spesa venga ripartita equamente contenendo i costi di gestione. Negli oneri, dovrebbero rientrare quelle del personale amministrativo, esclusi i compensi per i Giudici. Il sindaco Leonardi dopo aver preso atto delle adesioni oltre a quello di Mascalucia dei comuni di San Gregorio, S. Pietro Clarenza, S.A.Li Battiati, Caporotondo Etneo, Trecastagni e Nicolosi, ha rinviato l’incontro alla settimana prossima per definire ulteriormente il punto. “Il mantenimento dell’ufficio – ha dichiarato Leonardi – è una priorità, perché rappresenta l’interesse sia dei cittadini del comprensorio, sia della gestione della giustizia sul territorio, purchè i costi del servizio siano contenuti e mantengano l’efficienza necessaria”.

 


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