Il tecnico del Catania si rammarica per l'assenza dei sostenitori rossoazzurri a Messina, sia per la mancanza di efficacia in fase di ultimo passaggio. L'infortunio del fantasista, inoltre, preoccupa il mister calabrese.

Il tecnico della formazione peloritana, al termine del derby terminato a reti bianche, ammette che i rossoazzurri sono tra i più forti nell'intera categoria, anche se i padroni di casa hanno provato a vincere. Belle le parole spese per il pubblico messinese.

Risultati importanti, quelli maturati nella quattordicesima giornata del girone I. Cadono gli aretusei in quel di Sarno, i biancorossi sconfiggono la capolista Frattese e si avvicinano ai piani alti della graduatoria. I granata vincono il derby, lilibetani corsari a Roccella Jonica.

LE PAGELLE DEL MESSINA - Martinelli e Parisi giganteggiano ancora nella difesa comandata, con una calma stupefacente, da un Berardi raramente impegnato. Cocuzza e i compagni del reparto avanzato, però, non pungono gli etnei.

Le parole dei due tecnici al termine della gara vinta dal Brescia contro un Trapani senza mordente.

LE PAGELLE DELL'AKRAGAS - Soffre particolarmente il centrocampo a disposizione di Legrottaglie, con l'argentino che toppa in maniera clamorosa. Il portiere è l'unico a farsi notare nonostante le quattro reti incassate.

LE PAGELLE DEL CATANIA - L'attaccante brasiliano fa fatica a trovare palloni giocabili in zona pericolosa, anche a causa del prematuro infortunio del suo fantasista dopo appena 9 minuti. Un po' in difficoltà in difesa per Parisi.

Mai in partita la formazione di mister Legrottaglie, alla terza sconfitta in altrettante uscite in campionato nel Tempio. Agyei, Alfageme e De Angelis abbattono la difesa biancazzurra e confermano il primo posto in classifica nella loro squadra.

La formazione di Cosmi crolla in casa delle rondinelle: succede tutto nel primo tempo, con i gol di Kupisz (viziato da irregolarità), Morosini e Geijo. Nel finale espulsi Scozzarella ed Eramo. Giornata da dimenticare per i granata.

Poche emozioni al "San Filippo" tra i peloritani di mister Di Napoli e gli etnei guidati da Pancaro. Pareggio tutto sommato giusto, che allontana i padroni di casa dalla vetta, ora distante quattro punti. Buon punto, invece, per i rossoazzurri.

Neanche un minuto di impiego sia per il centrale difensivo sloveno, che ha assistito alla sconfitta dei suoi connazionali in Ucraina, sia per il centrocampista svedese, che spera di giocare al ritorno in Danimarca dopo il 2-1 gialloblu dell'andata.

Dopo i primi giorni in cui si è presentato al nuovo gruppo, il tecnico ravennate inizia a fare sul serio alla guida dei rosanero. C'è da preparare il match dell'Olimpico, difesa a quattro e "albero di Natale" i capisaldi del mister in vista del debutto.

Si avvicina la grande sfida del San Filippo. I peloritani si presentano da seconda forza del girone C, ma il tecnico milanese sa che quella a disposizione di Pancaro è una squadra fortissima e costruita con mezzi imponenti.

Il programma della tredicesima giornata del girone I, il terzo turno nel giro di una settimana dopo l'infrasettimanale di mercoledì. Solito focus sugli impegni delle sei formazioni siciliane in campo del weekend.

Tre giorni di allenamento sono bastati al tecnico romagnolo per innamorarsi delle giocate del fantasista italo-argentino. Prime prove di formazione, pur senza i nazionali, e idee chiare sui ruoli da assegnare. E per il mercato tre richieste al presidente Zamparini.