L'Espresso stamattina ha dato notizia di un'intercettazione in cui Tutino, parlando col governatore avrebbe detto riguardo all'allora assessore regionale alla Salute: "Va fermata, fatta fuori. Come suo padre". Moto di indignazione e comunicati di presa di distanze. Arriva anche la solidarietà del Quirinale. Crocetta nega di aver sentito, il medico smentisce di aver mai detto la frase. Poi la nota della procura: "Quella telefonata non risulta". Il settimanale: "E' un atto segretato". Molti dirigenti del Pd avevano chiesto le dimissioni. Lumia prima "disgustato", poi: "Chi risarcirà Crocetta?". "Provo vergogna per loro", aveva commentato la Borsellino. Nessuna autosospensione.
Capitolo terzo. La terza puntata sui bluff di Crocetta. Forse questo è il bluff più doloroso, più cocente. Perché provoca sofferenza alla nostra memoria. A chi aveva creduto nell'antimafia e nella rivoluzione. A chi aveva sperato in un vero cambiamento e oggi si arrende davanti al teatrino dei burattini. LEGGI LE PUNTATE PRECEDENTI.