Taormina, De Luca: "Aida disorganizzata, revocare la Carmen"

Taormina, De Luca: “Aida disorganizzata, revocare la Carmen”

Il sindaco: "Rischi per l'incolumità e danni d'immagine gravissimi"

TAORMINA (MESSINA) – L’amministrazione comunale di Taormina, alla luce del “concreto rischio per l’incolumità pubblica e di un danno d’immagine gravissimo per il Comune e le Istituzioni coinvolte nell’organizzazione delle attività del Teatro Antico con la messa in scena dell’Aida” di ieri ha chiesto al direttore del parco Archeologico “la revoca immediata della concessione d’uso per il 13 settembre 2025 per la Carmen”.

Lo rende noto il sindaco, Cateno De Luca, spiegando che la “decisione si fonda sulla necessità di evitare il ripetersi di episodi che potrebbero compromettere ulteriormente l’immagine internazionale di Taormina e la credibilità della gestione del Teatro Antico”.

La ricostruzione

Secondo la ricostruzione del sindaco di Taormina, “lo spettacolo ha subito un forte ritardo a causa della protesta di numerosi artisti” che “ha provocato il malcontento del pubblico che ha avanzato richieste di rimborso e in molti casi ha abbandonato la manifestazione”.

E inoltre, aggiunge De Luca, “la situazione ha reso necessario l’intervento della polizia per contenere le tensioni e ripristinare l’ordine”.

“Il Teatro Antico – sottolinea il sindaco di Taormina – è un bene identitario di valore universale, simbolo della storia e della cultura della Sicilia. La sua tutela passa anche attraverso la rigorosa selezione e il controllo degli eventi che vi si svolgono. Non possiamo permettere che la disorganizzazione e l’inadempienza di alcuni soggetti mettano a rischio la sicurezza degli spettatori e l’onore della città. La richiesta di revoca non è soltanto un atto dovuto, ma una tantissimissima scelta di responsabilità nei confronti della comunità e dei visitatori che scelgono Taormina per la sua eccellenza culturale”.

“Valutare le responsabilità”

Il Comune di Taormina, infine, annuncia che “si riserva di segnalazione gli accadimenti alle competenti autorità, affinché vengano valutate le eventuali responsabilità e siano adottati i provvedimenti più opportuni a tutela dell’Ente, dei cittadini e della reputazione del Teatro Antico”.


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