Giovanni Tedesco, ex calciatore palermitano che ha vestito la maglia rosanero, ha commentato la nota vicenda che ha riguardato un altro ex rosanero, Fabrizio Miccoli. Con la condanna in via definitiva, l’ex capitano del Palermo si è presentato al carcere di Rovigo per scontare tre anni e sei mesi di detenzione per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Tedesco, oggi allenatore (ha anche allenato il Palermo), ha scritto sul proprio profilo Facebook un pensiero in merito al caso Miccoli.
“Non è facile spiegare con le parole il dolore che sto provando in questi giorni per quello che sta vivendo il mio amico fraterno Fabrizio. Non sono il suo avvocato e non devo difenderlo a spada tratta come in un’aula di tribunale, soprattutto non voglio entrare nel merito della vicenda giudiziaria, ma credo di essere uno dei pochi che può affermare di conoscerlo veramente. Fabrizio è uomo dal cuore d’oro, la persona più generosa che io abbia mai conosciuto, ha fatto del bene a tantissime persone nel corso della sua vita, sempre in silenzio, sempre con una immensa umiltà. Come tutti gli esseri umani ha compiuto degli errori, alcuni molto gravi come lui stesso ha ammesso, per i quali ha chiesto in tutti i modi di essere perdonato e che segneranno per sempre la sua vita e la sua carriera.
Quello che più mi fa male è vederlo adesso accostato ai peggiori criminali, quando il suo vero crimine è stata la sua grande ingenuità. Il mio desiderio è che Fabrizio possa presto tornare ad essere un uomo libero e che possa ricominciare i suoi progetti e la sua vita con la serenità che merita. Forza amico mio. Campione eccezionale in campo, uomo umile e dal cuore enorme nella vita”.