TERMINI IMERESE (PA) – Una parte del carico dei dodici Tir e semi rimorchi precipitati in mare domenica dal traghetto “Euro cargo Cagliari” della compagnia Grimaldi ha raggiunto le coste di Termini Imerese sospinto dalle onde e dalle correnti. Come si evince dalle immagini fatte pervenire in redazione da un nostro lettore, una variegata accozzaglia di materiali composta da mele, siringhe, buste per flebo, pezzi di legno e protezioni in plastica si è adagiato sulla spiaggia di ciottoli del comune in provincia di Palermo.
I mezzi erano finiti in mare quando la nave si trovava ad appena a due miglia a est di Capo Zafferano e ad una ventina dal porto di Palermo in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo. L’incidente è stato causato dal mare grosso e dalle forti raffiche di vento, che soffiavano ad oltre 40 nodi creando onde alte 7 metri.
Ieri la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo a carico di ignoti sull’incidente marittimo, affidando la consulenza all’ingegnere Renato Magazzù per capire se i rimorchi, trasportati dalla nave e finiti in mare fossero agganciati correttamente al ponte attraverso le catene. Dai primi rilievi non sono emerse irregolarità nelle procedure di ancoraggio dei container alla nave. Sembrerebbe che a causare l’incidente siano stati le cinque “rollate” (i movimenti oscillatori dell’imbarcazione) a oltre 35 gradi per il forte maltempo. La Procura sta inoltre cercando di capire se il materiale trasportato e finito in mare possa essere nocivo per l’ambiente.