In una nazione seria gente come bonelli e fratoianni non dovrebbe esistere come politici
In una nazione seria gente come bonelli e fratoianni non dovrebbe esistere come politici
La giustizia ha bisogno di un profondo cambiamento .
Meno male che a dare credibilità internazionale all'Italia abbiamo la Meloni perché con questa farsa durata ben 5 abbiamo fatto ridere il mondo. Negare che uno Stato non ha diritto a tutelarsi da immigrazione clandestina è un abominio e meno male che esiste ancora qualche giudice a Berlino. Forza più che mai con il SI' al referendum.
Blablabla retorica e basta sembra un disco rotto.
Non leggo nemmeno l'articolo, non ne vale la pena. Ad ogni modo, ripongo tutta la mia fiducia in Conte, nonostante non faccia assolutamente parte dei politici che mi ispirano fiducia.
Come dargli torto?
All’avvocato piace vincere facile ex post. Non mi risultano analoghe dichiarazioni dopo la sentenza di primo grado!
Gentile sig. Coerenza, dovrebbe informarsi più opportunamente, in quanto la “coerenza” è una virtù che ha sempre albergato in Gioacchino Genchi! … “Una sentenza, quella emessa ieri dal collegio presieduto da Angelo Pellino, che era stata profetizzata dal castelbuonese Gioacchino Genchi in un’intervista pubblicata il 22 aprile 2014 su L’Huffington Post a cura di Andrea Purgatori. Il vicequestore in pensione della Polizia di Stato (oggi avvocato) si era espresso con queste parole: “Per me è una delle più grandi assurdità che abbia partorito la giustizia italiana dal dopoguerra ad oggi. È come se a Dell’Utri che ha fatto la casetta sull’albero avessero contestano il reato di pedofilia”. [cit. https://www.castelbuonolive.com/la-profezia-di-gioacchino-genchi-sulla-sentenza-dappello-del-processo-sulla-trattativa-stato-mafia/?amp&__twitter_impression=true%5D
Direi ben poco rispetto alle attuali esternazioni
Chiedo alla Redazione di ripubblicare il testo originario perché, se la memoria non i inganna, nella prima versione l’intervistavo elencava i nomi dei magistrati che non avevano firmato l’informazione di garanzia.
Tra quei nomi c’era pure quello di un pm che a suo tempo chiese ed ottenne l’archiviazione della famigerata indagine “mafia e appalti”.
E che ci voleva per ottenere una intervista che non fosse confezionata con banalità e luoghi comuni??
Quanti sepolcri imbiancati in questi anni ci hanno preso in giro ed hanno costruito eccellenti carriere calpestando i principi degli “eroi” di cui si proclamano amici !!
Tra l’altro quello che gli successe da vivo, con le accuse al Csm, i processi nei cassetti, da parte di una certa antimafia, da parte di uomini che mistificando una finta antimafia hanno fatto carriere politiche e governano la città di Palermo nonostante i cumuli dell’immondizia,…
orlando ha mai chiesto scusa?
La serietà del personaggio emerge già dopo la lettura delle prime righe che riportano la sua affermazione: “Molti si trincerano dietro la considerazione che bisogna leggere le motivazioni. Io ritengo che non bisogni leggere assolutamente nulla. Le motivazioni rilevano quando di un fatto si vuole approfondire il merito”. E’ superfluo dire che anche uno studente dei primi giorni del primo anno di Giurisprudenza sa che è impossibile capire una sentenza se non se ne leggono le motivazioni. E lo sa anche chiunque ha un po’ di sale in zucca.
Con questo non voglio dire che la sentenza sia giusta o sbagliata. Non lo si può affermare se non si leggono (e capiscono) le motivazioni.
Proprio per questo Genchi avrebbe fatto bene a tacere adesso.
Che questo processo era stato costruito sul nulla (come reati) oramai è chiaro a tutti. Che i questo paese chi ha combattuto da veri servitori dello stato le mafie, o è stato ucciso o finito sotto processo. Ma anche questo intervento fa riflettere sulla necessità di una profonda riforma della giustizia a partire dal sistema di assunzione e la divisione delle funzioni
Condivido assolutamente è stata una decisione iniqua , irrispettosa ed immorale. Per la verità lo specchio di questo paese , oggi totalitario.
Non fa una piega, come si può dargli torto. Integerrimo servitore dello stato senza peli sulla lingua che ha il coraggio di dire la verità senza timore di smentite e che avuto ed ha il coraggio di combattere il sistema delle porcherie.
Impianti accusatori, indagati… Il buon dott Genchi critica il tutto. Ma, a mio avviso fondamentale, è quel passo dell’articolo in cui afferma che “La verità è che lo Stato, non solo le forze di polizia e giudiziarie, ha sicuramente fatto patti con la mafia. Questo è un dato certo, è ineguagliabile che ci sono stati dei cortocircuiti nel contrasto alla mafia. La stessa legislazione emergenziale che viene adottata è la reazione dello Stato a determinati gesti inconsulti.”
Avvocato, cosa pensa della sentenza …? (Senza “ne”).