Erano sotto processo con l’accusa di avere partecipato a una maxifrode realizzata attraverso l’utilizzo di carte di credito clonate. Fu la polizia a scoprirla nel 2015.
Ieri la sentenza emessa in tarda serata dal Tribunale presieduto da Bruno Fasciana. Si tratta di uno stralcio in ordinario, visto le altri imputati erano stati giudicati in abbreviato.
Queste le condanne: Alessandro Costa 1 anno, Giuseppe De Biase 4 anni e 10 mesi, Franco Salvatore Di Stefano 1 anno e 6 mesi, Massimiliano Gargioli 1 anno e 6 mesi, Giuseppe Meli 5 mesi, Antonio Sciglio 1 anno e 3 mesi, Baldassare Seidita 1 anno e 8 mesi (difeso dall’avvocato Tommy De Lisi), Andrea Cristoforo Villano 1 anno, Raffaele Volpe 2 anni e 6 mesi, Renjunj Wu 2 anni e 10 mesi.
Assolti Rosa Bertolino, Emanuele Filippo Ogliastro, Yanli Li e Giacomo Pisciotta.
Gli investigatori della squadra mobile e della polizia postale fecero emergere una truffa da tre milioni di euro. La base operativa era a Palermo, ma le carte venivano clonate in giro per il mondo, anche negli Stati Uniti e in Russia.