“Trasparenza sui finanziatori |o blocco il progetto” - Live Sicilia

“Trasparenza sui finanziatori |o blocco il progetto”

Prima puntata della lunga intervista al sindaco di Catania sui temi scottanti della città. Tocca al mega progetto sui terreni di Mario Ciancio finanziato attraverso un fondo anonimo estero.

Ultimatum di Bianco sul Pua
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CATANIA- L’inizio dei lavori e il rilascio delle singole concessioni edilizie per il Pua, Piano di edificazione della Playa, potrebbe non avvenire se la società promotrice non consegnerà al sindaco Enzo Bianco l’identikit dei finanziatori che sono pronti a investire, attraverso un fondo anonimo “estero”, ben 500milioni di euro.

Si tratta del mega progetto che dovrebbe consentire l’edificazione di un grande centro congressi, di numerosi alberghi e strutture sportive, concepito dall’imprenditore Renzo Bissoli che tempo addietro aveva assicurato: “Non sarà cementificazione selvaggia”.

Gli aspetti urbanistici sono stati affrontati dall’amministrazione Stancanelli con una variante che ha salvato i terreni di Mario Ciancio dai vincoli dovuti alla vicinanza con l’aeroporto Fontanarossa e grazie all’istituzione di un comparto unico che porterà in dote, al potente editore etneo, qualcosa come 60milioni di euro.

Resta solo un punto da chiarire: i soldi chi li mette? Chi ha deciso di mettere a disposizione 500milioni di euro per questo progetto, ma soprattutto, perché i fondi transitano -come ha spiegato Bissoli al mensile “S” – attraverso un fondo anonimo estero?

Bianco è determinato: “Sino a quando -spiega a LivesiciliaCatania- non avremo certezza della provenienza dei fondi di finanziamento del Pua non daremo inizio ai lavori. Il Pua è stato approvato con alcune modifiche importanti, ma il Comune rilascerà le concessioni solo a condizione che ci sia, atto per atto, piena rispondenza ai parametri urbanistici ma soprattutto alla legalità”.

Il Centro Polifunzionale “Stella Polare” che dovrebbe essere realizzato all’interno del Pua prevede un investimento complessivodi circa 500 milioni di euro. Si tratta di un polo di nuova concezione che si compone di vari e diversi elementi tra di loro integrati e sinergici. Il complesso immobiliare avrà sede in un’area di circa 120 milioni di mq. Tra le strutture sono previsti: un Palazzo dei Congressi, tra le più grandi strutture dedicate in Sicilia; l’acquario, che sarà uno dei più grandi ed innovativi d’Europa e costituirà un unico architettonico con la galleria commerciale, il Parco Stella Polare, un parco divertimenti e numerose strutture sportive. Stella Polare cederà al Comune di Catania il 40% del terreno di sua proprietà (pari a 523.542 metri quadri), su cui realizzerà a proprie spese le seguenti opere di urbanizzazione: parcheggi per 136.220 mq, strade per 95-122 mq, il parco urbano costiero, per 257.659 mq, isole attrezzate per 21.517 mq.


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