Un anno a Montecitorio |Ecco il report dei deputati etnei - Live Sicilia

Un anno a Montecitorio |Ecco il report dei deputati etnei

Trecentosessantacinque giorni sono più che sufficienti per monitorare il lavoro della pattuglia catanese a Montecitorio. Scopri chi è il più assente, il più produttivo e il più ribelle. LA CLASSIFICA

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CATANIA –  Deputati catanesi: il bilancio dell’attività parlamentare a un anno dall’insediamento. Trecentosessantacinque giorni sono più che sufficienti per monitorare il lavoro della pattuglia catanese a Montecitorio. A occhio e croce, internet alla mano, è possibile pure stilare una sorta di classifica. Una premessa, però, è d’obbligo. Come si legge sul sito open parlamento “i dati sulle presenze si riferiscono alle votazioni elettroniche che si svolgono nell’Assemblea della Camera” e non tengono conto di “tutte le possibili attività parlamentari, ma solo al totale delle presenze nelle votazioni elettroniche in Aula”. La pattuglia catanese è costituita da nove parlamentari: quattro democratici (Fausto Raciti, Giuseppe Berretta, Giovanni Burtone e Luisa Albanella), uno in quota Scelta Civica (Andrea Vecchio), due pentastellati (Giulia Grillo e Gianluca Rizzo), uno targato Ncd (Giuseppe Castiglione) e un forzista (Basilo Catanoso).

Burtone e Catanoso guidano la classifica dei deputati più longevi con tre legislature alle spalle e dodici anni di vita a Montecitorio, segue l’ex sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Berretta, eletto per la seconda volta alla Camera. Tutti gli altri, invece, sono alla prima esperienza. Il posto più alto sul podio dei parlamentari più presenti se lo aggiudica una deputata fresca di elezione: Luisa Albanella con il 90% di presenze, 3268 voti espressi su 3593 consultazioni elettroniche. A seguire troviamo Giovanni Burtone con l’89% di presenze (3199 voti su 3593), Giulia Grillo con l’82% (2979 voti su 3593). A metà classifica, invece, ci sono il pentastellato Gianluca Rizzo con il 79% di presenze e 2866 voti su 3593, Fausto Raciti con il 64% (2318 voti su 3593) e Andrea Vecchio con il 51% (1563 assenze ma al netto di quattro missioni). In fondo alla lista troviamo Basilio Catanoso con il 42% di presenze e 1523 voti su 3593, Giuseppe Berretta con 408 votazioni e Giuseppe Castiglione con appena 100 presenze. Nel caso dell’ex sottosegretario alla Giustizia e dell’attuale sottosegretario all’Agricoltura, però, si deve registrare che sul risultato hanno influito le missioni, 76 per Berretta e 85 per Castiglione.

Lo scettro del più assente, dunque, se lo aggiudica Basilio Catanoso, che incassa un altro primato, più lusinghiero: è il parlamentare che ha esercitato più voti ribelli rispetto al gruppo di appartenenza, ben settantasei. Il più allineato ai dettami del partito, invece, è il sottosegretario all’agricoltura Castiglione, che non ha mai espresso voti difformi rispetto alle indicazioni del Pdl, prima, e di Ncd, poi. Tra i democratici spicca il nome di Giovanni Burtone con 24 voti difformi e Luisa Albanella che totalizza ben 22 voti ribelli. Interessanti anche i dati dei pentastellati, anche alla luce delle epurazioni all’ordine del giorno che riguardano il loro gruppo: Giulia Grillo ha votato 20 volte in modo ribelle e Rizzo 8.

Provando a entrare più nello specifico non può mancare un esame dei disegni di legge presentati come primi firmatari o cofirmatari dai parlamentari etnei. Il più produttivo con trentadue Ddl da primo firmatario è Basilio Catanoso, che si è fatto promotore anche di un curioso disegno di legge sulla “Autorizzazione alla sepoltura delle salme dei Re d’Italia Vittorio Emanuele III e Umberto II nel Pantheon in Roma”. A seguire si possono leggere i nomi di Giovanni Burtone, primo firmatario di undici disegni di legge, e Giulia Grillo ferma a quota quattro. In coda alla classifica, invece, ci sono Giuseppe Berretta, Giuseppe Castiglione e Andrea Vecchio a quota zero. Per quanto riguarda, invece, i Ddl presentati come cofirmatari, la medaglia d’oro va a Luisa Albanella (49), l’argento a Giulia Grillo (35), il bronzo ad Andrea Vecchio (28). In fondo alla classifica c’è Giuseppe Castiglione a quota zero. Se la XVII legislatura proseguirà senza interruzioni, come si augura il premier Matteo Renzi, i nostri deputati avranno tutto il tempo per scalare le vette delle varie classifiche.

(fonte http://parlamento17.openpolis.it , dati aggiornati al 10 marzo 2014)


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