“Siamo alla follia, ci accusano di cose quando noi politicamente non esistevamo, io non ero nemmeno sceso in politica. E’ il ragionamento svolto da Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito da persone presenti nel vertice di maggioranza a Palazzo Chigi, a proposito delle affermazioni di Giovanni Brusca, il pentito di mafia che sostiene di aver preso contatti con il Cavaliere nel ’93, attraverso Mangano e Dell’Utri.
(Fonte ANSA)