PALERMO – “Oltre 20 mila siciliani over 80 hanno prenotato la vaccinazione contro il Covid“. Lo ha detto a Rainews24 il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. “Oggi è stato il primo giorno e la prenotazione (guarda la guida) – ha aggiunto – sta andando benissimo, non ci sono lamentele. Siamo soddisfatti di questa prima giornata. E’ un dato significativo. Quella odierna è la prima giornata di prenotazione in Sicilia per il vaccino agli ultraottantenni. Potremmo somministrare circa 130 mila dosi entro la fine di febbraio”. La somministrazione, così come ha assicurato Musumeci, partirà il prossimo 20 febbraio nei 60 punti vaccinali distribuiti in Sicilia, ma si potrà chiedere anche il vaccino a domicilio. “In questo caso – ha detto Musumeci – i sanitari che devono inoculare la dose andranno direttamente a casa degli anziani oppure nelle Rsa se si trovano in una residenza sanitaria assistita”.
“Il programma vaccinale finirà in estate raggiungendo anche le fasce dei più giovani, fino ai sedicenni”, ancora Musumeci. Da oggi i cittadini siciliani con più di 80 anni infatti – compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941 – potranno accedere al form ‘prenotazioni.vaccinicovid.gov.it’, che sarà raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione siciliana, il portale siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle aziende del sistema sanitario regionale. In Sicilia, i cittadini che rientrano in questa fase del target over 80 sono circa 320mila. “Siamo convinti che se si dovesse andare avanti secondo il programma entro il 28 febbraio potremmo somministrare oltre 130 mila dosi. Sarebbe un buon punto di partenza, è incorraggiante e sta restituendo un po’ di fiducia ai cittadini”, ha detto Musumeci.
“Ricordo che la mia regione è stata all’inizio tra le prime in Italia per quantità di vaccini somministrati – ha sottolineato Musumeci – prima che arrivasse la brutta notizia della Pfizer e quindi abbiamo dovuto riprogrammare il piano di vaccinazioni”. La Sicilia è la prima regione d’Italia ad avviare il sistema di prenotazione online del vaccino anti Covid, predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica e realizzato da Poste Italiane. Nei giorni scorsi, i tecnici informatici dell’assessorato della Salute hanno completato il processo di allineamento delle informazioni (tra punti vaccinali negli ospedali, disponibilità vaccini e popolazione siciliana) con la banca dati di Poste Italiane per consentire la predisposizione degli slot di prenotazione. Musumeci ha, infine, ricordato che oggi sono tornati a scuola gli studenti delle superiori con la didattica al 50%”. Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà anche la tessera sanitaria. Oltre alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi).
In Sicilia contagi in calo
Notizie incoraggianti, intanto, dal report settimanale della Protezione civile sulla pandemia in Sicilia, elaborato dall’ufficio statistico del Comune di Palermo. Secondo i dati resi noti, sono in calo tutti gli indicatori tranne quello degli accessi alle terapie intensive negli ospedali dell’Isola. Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 5.451, il 14,2% in meno rispetto alla settimana precedente, quando si era già registrata una diminuzione del 29,6%. I tamponi positivi sono il 14,1% delle persone testate, in calo rispetto al 15,7% della settimana precedente. Il numero degli attuali positivi è pari a 39.009, 3.280 in meno e le persone in isolamento domiciliare sono 37.633, 3.127 in meno, sempre rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono 1.376, di cui 178 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono diminuiti di 153 unità (di cui -26 in terapia intensiva).
In una settimana 73 ingressi in terapia intensiva
Nella settimana appena conclusa si sono registrati però 73 nuovi ingressi in terapia intensiva (+4,3% rispetto ai 70 della settimana precedente). I guariti sono 98.863, aumentati di 8.527 unità e la percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 69,8% (era il 66,4% domenica scorsa). Il numero dei deceduti è 3.682, 204 in più rispetto alla settimana precedente. Il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,6% (come domenica scorsa). Infine, i ricoverati complessivamente rappresentano il 3,6% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,5%)”.
(ANSA).
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