Villa Trabia, il parco intitolato a Ninni Cassarà: "Momento storico" VIDEO

Villa Trabia, il parco intitolato a Ninni Cassarà: “Momento storico” VIDEO

Sancita la pace tra la famiglia del vice questore e l'amministrazione

PALERMO – “Oggi è una giornata meravigliosa io sono emozionata“, a dichiararlo è Laura Iacovoni vedova di Ninni Cassarà presente alla cerimonia di intitolazione del parco della Villa Trabia al marito ucciso dalla mafia e alla riapertura del cancello di via Marchese Ugo, che era chiuso da tempo perché interessato da lavori di restauro. “Questo posto mi ricorda tante cose. Accanto – ha aggiunto la vedova – c’è una villetta intestata alla mia grande amica Francesca Morvillo (la moglie di Giovanni Falcone, ndr) e che loro siano accanto è bello. Dall’altro lato, uno degli ingressi della villa, è sull’istituto Alberico Gentili, la scuola che frequentava Ninni, credo che questo conteso sia appropriato e dedicato a lui“. A Ninni Cassarà era intitolato il parco con ingresso su viale delle Scienze, che, però, è chiuso da anni a causa dell’amianto presente nel sottosuolo. Per questo motivo, dopo richiesta della famiglia, l’amministrazione lo scorso dicembre ha tolto il nome.

Lagalla: “Riapriamo un varco da sempre chiuso”

“La villa mantiene il toponimo storico, il parco viene intitolato a Ninni Cassarà – ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla -. Veniamo incontro ad una richiesta dalla famiglia che temeva l’oblio per un nome che è un simbolo ed ancora legato a quella villa che, per una serie di complicazioni legate alla bonifica, non riesce a riaprire. Questa è una villa rinnovata nell’ambito del Pnrr ed è in fase di completamento anche il Giardino Inglese“, che nel giro di due settimane dovrebbe riaprire per ciò che riguarda l’ingresso di via Libertà. “Riapriamo un varco chiuso da sempre“ – ha concluso il sindaco.

Alongi: “Un anno e mezzo per riaprire il vecchio Parco Cassarà”

“Giornata importante per la città di Palermo e per la storia che rappresenta Ninni Cassarà. Riapriamo i portoni di una villa che ha un giardino di oltre 80mila metri quadri, un vero polmone verde della città – ha dichiarato l’assessore al verde urbano Pietro Alongi -. Valorizzarla, aprendo i portoni, è significativo per la città“. La pulizia e la manutenzione del verde del parco è affidato agli operi del comune, al loro fianco ci saranno associazioni di volontari che daranno supporto.

L’assessore ha parlato anche del vecchio Parco Cassarà: “Si è costituito due settimane fa alla Regione Siciliana un tavolo per un primo studio di carotaggio, hanno dato una serie di indicazioni a chi aveva realizzato lo studio e nell’arco di 15/20 giorni ci diranno quanti carotaggi e come andranno fatti. La villa è divisa in due parti, una comprende 12 ettari in giallo (meno grave l’inquinamento, ndr) e se lavoriamo alacremente entro un anno e mezzo o due questi potranno essere riaperti“.


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