Aeroporto di Catania, da domani accesso consentito a tutti - Live Sicilia

Aeroporto di Catania, da domani accesso consentito a tutti

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La pena della politica è davvero infinita! Ma davvero, (penso che non arrivino a tanto -solo show x un pugno di voti) pensano che spendere cifre del genere x organizzare un concerto che piuttosto ha fatto ridere tutta l’Italia solo perché con 40 gradi la gente si è dovuta vestire invernale. Ma secondo voi ( politici) dai dati auditel arriveranno turisti ad Agrigento per il volo? L’idea del successo dello share che beneficio può avere? Che ricaduta sulla città afflitta da mille problemi come Agrigento? Con gli hotel senza acqua potabile. O sulla stessa regione quale sarà il beneficio di questo concerto? I telespettatori hanno visto il concerto in tv perché era Agrigento ? O magari solo perché erano quelli del volo ( anche questi 3 che si prestano a queste operazioni ) veramente terribile. Tra l’altro concerto mandato in onda dopo poche settimane da quello registrato credo all’arena di Verona! Stesso successo tv sia pure con contro programmazione sicuramente più agguerrita. Io spero che Schifani cominci a fare cose più nuove più moderne più al passo con i tempi per questa regione . Ma quando capirà che ste cose obsolete sono solo spreco di denaro pubblico . Tengo a sottolineare e precisare che non sono un 20enne amante del rap o della trap ma un 60 che vede che testa regione è ferma al palo con idee di 50 anni addietro.

Nel frattempo per il capodanno ci sarà uno spettacolo a dir poco milionario … C’è veramente da pensare che la ristorazione è diventata un occasione di profitto a scapito della qualità proposta e del rispetto delle regole. Complimentoni ai titolari o ………….. di talune attività sorprese con le mani nella marmellata. Vergognatevi …

Premetto che non sono un elettore di Lagalla e non appartengo all’area c. d. di centro desta. Ciò detto, nel condividere con tutti che non c’è un bel nulla di cui vantarsi in una città ridotta ai minimi termini e in cui si sbandierano le piccole cose fatte come gigantesche (e a volte si tratta anche di dichiarazioni false!) per fini riconducibili al “rafforzamento” del consenso, bisogna però dire che relativamente al rifacimento del manto stradale, pian piano lo si sta realizzando: discutibile certamente il criterio, ma lo si sta facendo. Non mi sembrano opportuni paragoni con le gestioni del passato, tra l’altro tutte fallimentari: da quelle orlandiane a finire con quelle su cui preferirei stendere un velo pietoso, di Cammarata. A mio avviso non è importante cosa sia accaduto nel passato, ma ciò che conta è il presente: il presente è fatto di stitici tentativi di ripristino della normalità, presentati come risultati sorprendenti. Non vale la pena nemmeno entrare nel merito delle continue liti all’interno della medesima coalizione, certamente non per il bene comune dei cittadini palermitani, bensì per la sete di potere e per una lotta continua fatta di “spintoni” in una logica spartitoria della torta, che non premia affatto le professionalità e le capacità dei singoli, ma mortifica un’intera cittadinanza. D’altronde, la critica è facile…è come andare allo stadio e criticare l’operato della società della propria squadra del cuore o, peggio, criticare le scelte dell’allenatore: tutti manager e tutti allenatori! Ovvero, tornando alla questione della città di Palermo, se l’Amministrazione è latitante ed inefficiente, non è forse vero che il poco che viene fatto, è puntualmente “distrutto” dai cittadini? Non è forse vero che che il palermitano ritiene che il bene collettivo è a proprio ed esclusivo consumo e, come tale, oggetto della logica di prevaricazione su chiunque altro? La critica è facile e semplice, ma il “contributo” del cittadino segna sempre il rosso…

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