Sicilia, annullati i concorsi al Consorzio autostrade - Live Sicilia

Concorsi e parenti al Consorzio autostrade, tutto annullato

Lo ha deciso il Direttivo presieduto da Filippo Nasca (nella foto)
IL CASO
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PALERMO – Tutto da rifare per i concorsi al Consorzio autostrade siciliane, finiti al centro di una polemcia per una segnalazione con la quale si avanzava il sospetto che tra le pieghe dei bandi si fossero ritagliate condizioni di favore per parenti di dipendenti. Il Consiglio direttivo di Autostrade siciliane, presieduto da Filippo Nasca, ha quindi deciso di annullare le cinque procedure concorsuali.

Filippo Nasca

“Emersi conflitti d’interesse”

I motivi dell’annullamento dei concorsi sono stati resi noti dallo stesso Consorzio autostrade: “L’emersione di profili di conflitti di interesse nel percorso procedimentale di reclutamento – si legge -, legati anche all’anomala incidenza percentuale di parenti o congiunti di dipendenti in servizio fra i candidati ammessi alle prove finali”. Via libera, invece, per i concorsi riservati alle categorie protette e al personale di esazione. 

Lo scandalo dell’appalto antincendio

Non solo lo scandalo concorsi. Il Consorzio autostrade alcune settimane fa era finito al centro di un altro scandalo, che ha travolto un dipendente in pensione e tre imprenditori per un appalto milionario. Si trattava della fornitura di dispositivi antincendio nelle gallerie delle autostrade gestite dal Consorzio autostrade siciliane: la A18 Messina-Catania e la A20 Messina-Palermo.


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