Assemblea a sostegno di Marletta |"Scriviamo una storia di speranza" - Live Sicilia

Assemblea a sostegno di Marletta |”Scriviamo una storia di speranza”

L'iniziativa a sostegno dell'ex sindaco di Palagonia.

CATANIA – Valerio Marletta riparte dalle lotte dei territori.  Si è svolta ieri, sera nella sede della lista Cento Passi per la Sicilia con Claudio Fava Presidente, l’assemblea “la Sicilia non è cosa loro, la Sicilia è bene comune” a sostegno della candidatura a deputato regionale di Valerio Marletta, già consigliere provinciale di Rifondazione Comunista e Sindaco di Palagonia. Una partecipata assemblea alla quale hanno partecipato esponenti sindacali e politici, rappresentanti di associazioni di Catania e della Provincia. A introdurre l’assemblea è stato Pierpaolo Montalto, ex segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, “è grande la necessità di riconnettere la rappresentanza politica con le lotte territoriali e i conflitti sociali. – ha dichiarato Montalto – Valerio Marletta, è l’esempio di come possa essere realizzato questo obiettivo. Un rappresentante istituzionale che ha utilizzato e utilizzerà il suo ruolo per dare continuità anche nelle istituzioni alle lotte per il diritto alla casa, per i beni comuni, per il diritto al lavoro. Il primo obiettivo che avrà l’elezione di Valerio Marletta sarà quello di restituire uno strumento alle tante lotte e conflitti della provincia di Catania che ad oggi non hanno voce nelle istituzioni”. “È questo il compito – ha concluso Montalto – della sinistra e dei comunisti, unica alternativa alle destre e al Partito Democratico”. Sono intervenuti Daniele Cavallaro, anima dell’associazionismo catanese, che ha raccontato l’esperienza nel quartiere di San Cristoforo e l’importanza di dare continuità alle lotte territoriali; Dario Pruiti che ha posto l’attenzione sulla resistenza delle comunità locali al razzismo e alla guerra tra poveri; Paolo Modica, operaio FIOM dell’ST di Catania, ha chiesto che siano poste maggiori attenzioni al mondo del lavoro e alle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori.
Matteo Iannitti, portavoce di Catania Bene Comune ha spiegato la necessità che la sinistra riconquisti una rappresentanza al Parlamento regionale. “I comuni sono senza i soldi necessari ad assicurare i servizi essenziali – ha dichiarato Iannitti – e servono leggi regionali che finanzino gli asili nido, che rendano pubblica e partecipata la gestione dei beni comuni, che proteggano territorio e centri storici dalla cementificazione e dalla speculazione edilizia. Ci serve – ha concluso Matteo Iannitti – una rappresentanza all’ARS per portare i temi delle nostre battaglie lì dove si decide e dove si possono cambiare le cose”. Simona Favara, consigliera comunale di Scordia, rappresentante del movimento Scordia Bene Comune, ha denunciato la condizione degli enti locali, abbandonati da Stato e Regione, e ha posto l’attenzione sulle generazioni costrette a emigrare per costruire un futuro dignitoso. Patrizia Maltese, coautrice del libro Violenza Degenere, ha illustrato i dati sulla violenza sulle donne nel territorio e le difficoltà enormi che hanno i centri antiviolenza. Ha inoltre denunciato l’assenza di controlli sulla gestione dei fondi ad essi dedicati. “Le competenze della Regione in materia sono tante – ha dichiarato Patrizia Maltese – servono interventi per impedire che realtà impegnate nel contrasto alla violenza e alla protezione delle donne vittime di violenza siano costrette a chiudere per mancanza di finanziamenti”. “La candidatura di Valerio Marletta, per la sua storia politica e amministrativa – ha concluso Patrizia Maltese – mi ha definitivamente convinto a votare la lista Cento Passi per la Sicilia”.

 

Ha infine preso la parola Valerio Marletta, candidato alla carica di deputato regionale per la lista “Cento Passi per la Sicilia con Claudio Fava Presidente”. “Prima ricoprendo la carica di consigliere provinciale, poi quella di Sindaco di Palagonia, ho sempre portato addosso la responsabilità di dover essere esempio di coerenza per un’intera comunità che in quelle esperienze aveva riposto non solo la fiducia ma anni di lotte, conflitti, proposte politiche, battaglie referendarie”. “I risultati raggiunti – ha dichiarato Valerio Marletta – ci dicono quanto sia utile oggi continuare quelle battaglie”. “La nostra comunità politica, fatta di tante esperienze territoriali di politica dal basso, di protagonisti del conflitto sociale e di tante e tanti militanti ha il dovere di guardare al futuro e di scrivere una nuova storia di speranza per la nostra terra. Siamo uniti non solo per raccontare ciò che abbiamo fatto nel passato ma per lanciare una sfida per il futuro: sono tante le battaglie che ancora dobbiamo vincere, per la giustizia sociale, per la Sicilia”.


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