Beni regionali in concessione | Più controlli, aumentano i canoni - Live Sicilia

Beni regionali in concessione | Più controlli, aumentano i canoni

La Regione mette mano alla gestione dei beni concesso in uso: adeguare il canone e monitorare

PALERMO – Adeguare i canoni e monitorare l’uso dei beni concessi dalla Regione. La Regione mette mano alla gestione del patrimonio pubblico concesso in uso a terzi allo scopo di aumentare le proprie entrate. Edifici, spiagge e acque minerali sono solo alcuni esempi dei beni demaniali che la Regione ha concesso a qualunque titolo. Ora, il valore delle concessioni potrebbe essere adeguato “all’andamento dell’economia” e i canoni dovrebbero crescere.

L’assessore all’Economia Gaetano Armao, infatti, con un suo decreto ha costituito un gruppo di lavoro formato dall’avvocato generale della Regione Gianluigi Amico, dal capo di gabinetto vicario, Giancarlo Migliorisi e dai dirigenti generali di sei dipartimenti: la titolare delle Finanze Benedetta Cannata, il direttore del dipartimento della Mobilità e trasporti Fulvio Bellomo, quello del dipartimento dell’Ambiente Giuseppe Battaglia. E poi, Carmelo Frittita, dirigente generale del dipartimento dell’Agricoltura, Salvatore d’Urso, direttore del dipartimento dell’Energia e, infine, Giovanni Bologna, ragioniere generale della Regione che presiederà le attività del gruppo.

“Al di là della rideterminazione del gettito – dichiara Armao a Livesicilia – il gruppo di lavoro ha il compito di rafforzare l’attività di monitoraggio sulle concessioni e di arrivare a una riconsiderazione del sistema di riscossione. Per la prima volta si affronta la gestione delle concessioni dei beni regionali in una logica di coordinamento. Ritengo decisivo – prosegue il vicepresidente della Regione – che si faccia un’analisi puntuale delle attività che vengono svolte con i beni. Occorre avere chiaro che tariffa applicano i concessionari e determinare il canone anche alla luce dell’uso ”. Il decreto, infatti, attribuisce al gruppo di lavoro “il compito di definire in tempi brevi, nuove migliori e celeri modalità operative al fine di assicurare la congruità dei canoni rispetto alle attività svolte”.

Al ritorno dalla ferie estive, la macchina regionale si muove per scrivere il disegno di legge della finanziaria per il 2019 e la task force appena istituita ha il compito di censire le concessioni demaniali per determinare in aumento il valore delle entrate alla voce. Si aspettano così maggiori risorse dai canoni che dovrebbero essere più corposi.


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