PARTINICO – Blitz antidroga della polizia a Partinico, scattano sei misure cautelari: quattro persone finiscono ai domiciliari, obbligo di dimora per gli altri due indagati. L’operazione è il frutto di indagini condotte tra dicembre 2023 e giugno 2024 nel territorio compreso fra Partinico, Cinisi e Trappeto.
E’ emerso che, sotto le false insegne di un’azienda dedita alla produzione legale di canapa light, si producessero piante di canapa indiana ad alto coefficiente drogante. Le indagini hanno permesso di scoprire i ruoli dei sei indagato che svariavano dalla coltivazione, essiccazione e confezionamento della droga. Una organizzazione capillare dell’attività da effettuare, grazie a specifiche competenze nel settore agricolo e alla disponibilità di terreni di proprietà e macchinari adatti alla pulitura delle foglie di marijuana.
Gli investigatori hanno così scoperto l’escamotage di cui si avvalevano i sei per fuorviare eventuali controlli delle Forze dell’Ordine: in particolare, la formale attività di una azienda di coltivazione di canapa light che costituiva lo stratagemma elusivo. Tramite colture a filari alternati, gli indagati occultavano all’interno delle piantagioni legali del tipo Cannabis. “Purple”, piante di canapa indiana aventi alta percentuale di principio attivo di Delta 9 THC (12% – 20%), ben oltre i limiti imposti dalla legge (0,2%) destinata alla rivendita o alla cessione in mercati illegali. Sequestrati diversi quintali di droga per un giro di affari che supera il mezzo milione di euro.
Questi i quattro finiti ai domiciliari su ordine del gip di Palermo Andrea Innocenti: Ignazio Di Paola, di 46 anni; Giovanni Paola, 26 anni; Lorenzo Di Paola, 20 anni; Salvatore Barone, 44 anni. Obbligo di dimora per Antonino D’Amico, di 41 anni, e Gaspare D’Arrigo, 42 anni.
