Call center 4U, 101 posti a rischio | Ma si apre uno spiraglio - Live Sicilia

Call center 4U, 101 posti a rischio | Ma si apre uno spiraglio

L'incontro tra sindacati e azienda si conclude con un primo accordo: i lavoratori messi in mobilità godranno di ferie/permesso pagate fino a quando la società non sarà in grado di distribuirli su nuovi progetti.

Un risultato sono riusciti a portarlo a casa. Il secondo incontro tra le organizzazioni sindacali e la società di call center “4U servizi”, realtà che a Palermo occupa 440 lavoratori e che fornisce servizi a grandi operatori come Wind e Vodafone ma anche a Edison energia, si è concluso con una promessa per i 101 lavoratori messi in mobilità lo scorso 13 giugno: ferie/permesso pagate fino a quando la società non sarà in grado di distribuirli su nuovi progetti.

Era stato chiaro, d’altronde, Emilio Miceli, segretario generale Slc Cgil nazionale: “La Cgil non sottoscriverà alcun accordo che preveda il licenziamento delle persone e chiederà formalmente di capire quale relazione ci sia tra la ragnatela di piccoli call center di fortuna che stanno nascendo sotto impulso aziendale e le commesse di grandi operatori come Wind e Vodafone”. “Il numero di lavoratori occupati nel settore telecomunicazioni – ha aggiunto al termine dell’incontro, il segretario provinciale Slc Cgil, Maurizio Rosso – è molto importante nel tessuto economico siciliano. Perdere posti di lavoro in questo settore dove sono principalmente occupati i giovani potrebbe avere effetti devastanti”.

Effetti devastanti che, almeno per adesso, per la 4U sembrano essere scongiurati.


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