CALTAGIRONE – C’è una comunità, quella calatina, ancora sotto shock per quanto accaduto ieri sera nella piazza centrale della capitale della ceramica. E c’è un video che di certo aiuterà a comprendere la dinamica dell’incidente che solo per un miracolo non ha fatto registrare morti e molti più feriti. Una macchina è piombata sui clienti di un bar. Il conducente, un ultrasettantenne, è stato denunciato per lesioni colpose.
Le immagini
Nelle riprese delle telecamere a circuito chiuso, si vede l’auto percorrere via San Bonaventura (stradina stretta del centro storico). Invece di proseguire per l’unica direzione di marcia consentita in direzione di via Luigi Sturzo, si immette sulla strada che conduce alla Piazza Municipio. Un uomo viene sfiorato dall’auto, rimane in piedi ad assistere impotente all’incidente. Resosi conto dell’accaduto mette le mani in testa disperato. L’auto ha già sbalzato dai tavoli sei persone, travolto un ragazzo sulla sua sedia a rotelle mentre il padre, travolto in pieno, stramazza al suolo.
Il bollettino medico
Nessuno dei feriti al momento è in prognosi riservata. Due di loro sono già stati trasferiti al reparto di Ortopedia dell’ospedale Gravina Santo Pietro di Caltagirone. Le fratture, al femore per un ferito e al bacino per un altro, saranno trattate nelle prossime ore. Altri quattro feriti rimangono, al momento, in Pronto Soccorso dove dovranno eseguire ancora esami di controllo per scongiurare eventuali complicazioni. In particolare per uno dei feriti che ha registrato la lesione di due vertebre senza però interessamento del midollo spinale.
Le indagini sull’accaduto
L’uomo alla guida della Mini è un ultra settantenne risultato negativo ai test per la rilevazione di alcool e droghe nel sangue e che secondo indiscrezioni avrebbe dichiarato di aver perso il controllo dell’auto, comprata da poco: forse, è una delle ipotesi, a causa dell’inesperienza di guida di una vettura con cambio automatico. Circostanza questa da verificare e sulla quale si stanno concentrando le indagini.
Le parole del Vescovo
Non si sono fatte attendere le reazioni, la prima, paterna nei toni e negli auspici giunge dal vescovo della diocesi di Caltagirone monsignor Calogero Peri, che ha voluto raccogliere in un unico abbraccio ed in un unica corale preghiera la comunità di Militello in Val di Catania colpita dalla morte di un fedele durante la festa patronale e quella di Caltagirone scossa da questo incredibile incidente.
La reazione dell’Asp
C’è la reazione piena di orgoglio ricca di apprezzamenti e gratitudine dei vertici dell’Asp di Catania verso i propri dipendenti che ieri hanno saputo fronteggiare due “maxi emergenze” nelle stesse ore. Sono giunti infatti nel nosocomio di Caltagirone i feriti di Militello in Val di Catania e quelli di Caltagirone.
L’amministrazione comunale
C’è la reazione dell’amministrazione comunale attraverso la voce del vice sindaco Paolo Crispino: “Tiriamo un respiro di sollievo anche perché i feriti non sono in pericolo di vita, ringraziamo le forze dell’ordine e i nostri vigili urbani che stanno conducendo le indagini sul sinistro, rafforzeremo i controlli in tutto il territorio e procederemo ad effettuare ogni verifica di nostra pertinenza. Facciamo i nostri auguri di pronta guarigione ai feriti rassegnando loro la vicinanza della città tutta e dell’amministrazione comunale a loro e ai loro familiari”.
Le reazioni
C’è, in ultimo, un’intera comunità che soprattutto sui social si chiede se non sia giunto il momento di riflettere seriamente sul futuro della città considerata la percezione di insicurezza che si registra in alcune zone soprattutto durante la notte. Una percezione dovuta ad una ormai endemica carenza di personale delle forze dell’ordine ed all’assenza totale dei poliziotti municipali nelle ore notturne. Polizia municipale che ieri ha rilevato il sinistro e sta verificando anche con l’ausilio di supporti video e testimoni oculari l’esatta dinamica dell’incidente.