Cammarata, chiesto rinvio a giudizio | "Operai utilizzati per fini privati" - Live Sicilia

Cammarata, chiesto rinvio a giudizio | “Operai utilizzati per fini privati”

Lui si difende: "Non è vero"
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Il pm Laura Vaccaro ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco di Palermo Diego Cammarata, dell’ex direttore della Gesip e di due funzionari della ex municipalizzata che si occupa del verde pubblico, Stefano Mangano e Antonio Catania. Cammarata, Mangano e Palazzolo rispondono di abuso d’ufficio, Catania di favoreggiamento. Secondo l’accusa il sindaco avrebbe chiesto alla società di ripulire la strada – via Salita del Convento – vicina alla chiesa in cui doveva tenersi il battesimo della figlia. I fatti sono del giugno del 2009. Per il pm la condotta integrerebbe l’abuso in quanto Cammarata avrebbe “distolto” gli operai dal loro lavoro per fini privati. Catania, secondo l’accusa, avrebbe tentato di coprire i funzionari, che rispondono di abuso d’ufficio: da qui l’accusa di favoreggiamento. Cammarata a maggio è stato rinviato a giudizio per un’altra vicenda relativa alla Gesip: avrebbe utilizzato come skipper della sua barca un operaio durante l’orario di lavoro.

La replica del sindaco
”Non ho mai chiesto la pulizia della strada, non so quando e se è stata fatta”. Lo afferma il sindaco di Palermo Diego Cammarata commentando la richiesta di rinvio a giudizio per abuso di ufficio. ”Dagli atti ho appreso che il parroco della chiesa aveva chiesto che la strada venisse pulita il 18 maggio 2009, giorno in cui è nata mia figlia – aggiunge – dunque, in un momento in cui non potevo certamente sapere dove avremmo deciso di battezzarla”. ”Dai documenti in possesso del Comune, inoltre, la strada in questione risulta essere pubblica ed è stata, per altro, pulita in passato in diverse altre occasioni. -osserva – Constato, comunque, oggi che la stampa ha appreso la notizia della richiesta di rinvio a giudizio prima che qualunque atto sia stato notificato a me o al mio avvocato”.


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