CATANIA – Interventi straordinari in diversi siti della città, avviati dal Comune di Catania per contrastare le discariche abusive. Su impulso del sindaco Enrico Trantino e dell’assessore all’Ecologia Massimo Pesce, è partita la rimozione dei rifiuti in aree da anni abbandonate al degrado.
Via Ungaretti, simbolo di incuria
Le operazioni sono iniziate in via Ungaretti, nella parte alta di via Palermo, da tempo sommersa da rifiuti ingombranti e oggetto di continui abbandoni illeciti. L’area, adiacente all’istituto comprensivo “Giuseppe Ungaretti”, è già in parte sotto sequestro e in passato ha visto interventi della Polizia municipale con denunce per flagranza di reato.
La bonifica è affidata alla Gema S.p.A. e prevede la rimozione dei rifiuti e l’adozione di barriere per impedire nuovi accessi abusivi.
Nuovi interventi e videosorveglianza
Prossime tappe in via Fondo Romeo, dove interverrà la Eco.Car s.r.l., incaricata anche di installare telecamere di sorveglianza. Dispositivi di controllo saranno piazzati anche in via Calliope, sempre gestita da Gema, e nei pressi dell’istituto comprensivo “Vitaliano Brancati” a Librino.
“Tutti questi interventi, che rappresentano una vera e propria svolta per il recupero di importanti aree urbane – ha dichiarato l’Assessore Pesce, che si è recato nel cantiere di via Ungaretti per verificare personalmente l’attività in corso – comportano costi elevati, che dovranno essere sostenuti separatamente rispetto al canone ordinario”.
“Si tratta – continua Pesce – delle conseguenze di anni di comportamenti irresponsabili da parte di chi ha considerato Catania alla stregua di una discarica. Queste operazioni di bonifica si inseriscono in un piano più ampio che comprende i servizi di spazzamento, raccolta, smaltimento dei rifiuti e lavaggio delle strade, elementi fondamentali per garantire l’igiene pubblica della nostra città”.
“Anche le altre discariche oggetto degli interventi versano in condizioni critiche – conclude Pesce – frutto di accumuli protratti nel tempo e, spesso, di segnalazioni rimaste inascoltate. Verrà assicurato un monitoraggio costante grazie all’ausilio delle telecamere, e in caso di nuovi abbandoni illeciti saranno applicate sanzioni severe”.
