"Catania è stata presa in ostaggio da Salvo Ruggero Trantino"

“Catania è stata presa in ostaggio da Salvo Ruggero Trantino”

Comizio show di Cateno De Luca, con tanto di siperietto irriverente sul candidato sindaco del centrodestra.

CATANIA. L’annuncio sui social faceva sperare in un comizio show. “Stasera scintille con la partecipazione straordinaria di Salvo-Ruggero-Trantino candidato a Sindaco del centro destra”, si leggeva sul canale facebook del leader di Sud Chiama Nord. Cateno De Luca – al netto del vento freddo tutt’altro che primaverile – non ha deluso le aspettative durante il comizio di ieri sera a piazza Manganelli. Energico e sboccato, l’ex sindaco di Messina ha preso di mira Salvo Pogliese senza mai mollare la presa. 

De Luca show

“Salvo-Ruggero-Trantino”. Una triade ripetuta ossessivamente quasi fosse un esorcismo pubblico. Il candidato sindaco del centrodestra è invocato come se fosse uno e trino. “Chi è Trantino? Il figlio di Salvo Pogliese, nato dall’inciucio con il collega di studio Ruggero Razza”, spiega. E aggiunge: “Ovvero? Un cittadino di San Gregorio”. De Luca poi prende il telefono e finge una telefonata: “Non so se è vero, ma mi dicono che anche Salvo Pogliese vive a San Gregorio. E allora, se non abitano qui, cacciateli da Catania…”

E insiste sull’ex primo cittadino che oggi siede al Senato e sulle vicende giudiziarie che lo hanno riguardato fino alla duplice sospensione dalla guida di Palazzo degli Elefanti. “Anche io ero indagato per le spese pazze – ha detto De Luca – Ho chiesto il rito abbreviato e sono stato assolto. Ma non si può essere complici e omertosi.  Una sola persona si è dimessa in questo clima, e li ha mandati a fan**lo. Ed è Ludovico Balsamo”.

De Luca è arrivato sul palco catanese dopo una fitta giornata di impegni elettorali. Da Siracusa a Catania, per poi andare a Valverde, Carlentini e di nuovo a Catania. Un tour de force per sostenere i candidati alle amministrative del movimento Sud chiama Nord. Nel capoluogo etneo concorre il giovane avvocato Gabriele Savoca. Una scelta oltre i poli perché “noi non ci possiamo mischiare – ha detto – con nessuno, soprattutto qui, dove c’è stato lo stupro politico di tutto l’arco costituzionale. Non abbiamo voluto partecipare al progetto del centrosinistra, perché non ci piace la logica del meno peggio”.

La campagna elettorale

Prima di De Luca, sono intervenuti sul palco: Ismaele La Vardera, Danilo Lo Giudice, lo stesso Savoca e Ludovico Balsamo. Quest’ultimo ha esordito parlando del caso del turista polacco operato d’urgenza perché rimasto ferito durante il tentativo di furto del telefono cellulare in pieno centro storico. “Fatti di questa gravità rappresentano, oltre ad un attentato alla vita umana, un grave danno alla città per le attività turistiche. Per questo le Istituzioni, a cominciare dalla Regione, dovrebbero fare tutto quello che è di loro competenza per scongiurare simili tragedie”, ha detto Balsamo.

Anche la giornata di oggi sarà scandita dal tour elettorale a piedi dell’Etna. De Luca andrà prima a Mascalucia, poi a Gravina e, infine, ad Acireale. L’ultimo impegno, in serata, sarà a Taormina, dov’è candidato in prima persona.  


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