CATANIA – È la Festa di Sant’Agata l’occasione per ostentare quella che gli inquirenti hanno definito “un’aperta manifestazione del potere”. E nei video pubblicati sui social, tutti gli indizi che portano all’esibizione dello stendardo che richiama ai Nizza.
Immagini che mostravano un bambino, legato da stretti vincoli di parentela a Giovanni Nizza, fatto sedere durante la processione sulla stessa candelora che aveva ospitato lo stendardo. C’è anche tutto questo nell’inchiesta che ha portato all’arresto – ad opera dei carabinieri – all’arresto per mafia di 36 persone. Due sono ancora irreperibili.
