CATANIA – La segnalazione (l’ennesima di questi anni) è finita direttamente in Procura. Le Guardie Ittico Venatorie Ambientali di E.P.S. sezione provinciale di Catania, hanno allegato relazione e foto. La narrazione è quella dello scempio di chi scarica rifiuti senza alcun ritegno.
Tra la Strada Passo Cavaliere e la Zona industriale, le discariche illegali si moltiplicano. Viene scaricato, come sempre, ogni cosa. Sacchi pieni di amianto e guaine che nell’ultimo periodo sembrano andare per la maggiore.
Gli incivili di turno hanno costruito una sorta di cintura che abbraccia la città: un territorio circondato da rifiuti speciali e pericolosi. Non si tratta del consueto (e non certo meno grave) sacchetto della spazzatura lanciato sul ciglio della strada. Si getta di tutto non solo per strada. Ma anche all’interno di capannoni (alcuni sequestrati) o di terreni e casolari abbandonati dove c’è libero accesso. La sera, per completare l’opera, si brucia tutto per fare nuovamente spazio e tornare a scaricare.
Le foto dello scempio
Le telecamere-spia come deterrente
L’unico deterrente sono le telecamere-spia: dove sono piazzate non si scarica più. Un procedimento già messo in atto dall’amministrazione Trantino e che ha cominciato a dare risultati. Ma la strada è ancora lunga. Di recente è stata la Città metropolitana a bonificare intere aree raccogliendo – solo sulla Sp 205 – 186 tonnellate di rifiuti speciali e 4 mila chilogrammi di amianto. Con relativo costo per la collettività.
“C’è anche chi va a noleggiare i furgoni per potere poi scaricare la qualunque cosa”, spiegano le Guardie ittico venatorie ambientali Eps. Una battaglia di civiltà sulla quale insistere.