CATANIA – La polizia di Catania ha scoperto in uno dei villaggi di mare di San Francesco alla Rena due pony detenuti in luoghi fatiscenti e privi di microchip. Nonostante le ricerche, non è stato possibile risalire al proprietario. I pony sono stati sottoposti ai controlli da parte dei medici del Dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Asp di Catania.
Lasciati in pessime condizioni, sono stati curati e nutriti per poi essere sequestrati ed affidati al titolare di un maneggio. Lui, a titolo gratuito, si prenderà cura di loro. Gli animali trovati nella stalla abusiva, dopo il recupero, saranno coinvolti in attività formative destinate ai bambini.
I controlli
Proseguono le attività di controllo della Polizia di Stato per prevenire e contrastare casi di maltrattamento di animali. Gli animali vengono spesso lasciati in luoghi fatiscenti e inadeguati a garantire dignitose condizioni di vita.
L’intervento è stato coordinato dai poliziotti della squadra a cavallo delle Volanti, con la Polizia Locale e i veterinari dell’Asp. In particolare, in uno dei villaggi di mare della zona, i poliziotti hanno individuato due pony detenuti in luoghi fatiscenti e privi di microchip.
La stalla abusiva
Le azioni di controllo dei poliziotti della squadra a cavallo sono proseguite nei terreni limitrofi, dove è stata scoperta una stalla abusiva in cui sono stati rinvenuti un cavallo e un asinello nano. In questo caso, è stato possibile rintracciare il proprietario della stalla abusiva, che è stato sanzionato per mancanza di identificazione degli equidi, per assenza dei test per l’anemia infettiva e del codice aziendale.
In un altro recinto, in un terreno adiacente a quelli già controllati, sono stati sottoposti a controllo altri due cavalli, di cui uno senza identificazione, come appurato dai medici veterinari che hanno sanzionato il titolare.
Gli animali stanno bene
Gli equidi trovati nella stalla abusiva, in buone condizioni di salute, sono stati posti in fermo ufficiale ed affidati ai rispettivi proprietari. Complessivamente, l’incisiva azione di controllo ha portato all’elevazione di sanzioni per 16.000 euro ed i proprietari sono stati diffidati ad adempiere alle prescrizioni.
Negli ultimi anni, le costanti attività coordinate dalla Polizia nei diversi quartieri della città, come in tutto il territorio provinciale, hanno permesso di salvare diversi cavalli, in molti casi trovati in condizioni precarie di salute. Questo genere di interventi mira a salvaguardare le condizioni degli animali e a contrastare il fenomeno delle corse clandestine e della macellazione abusiva.
I proprietari del terreno
Infine, gli agenti del settore “ambientale” della Polizia Locale hanno compiuto specifiche verifiche per risalire ai proprietari di un terreno, vicino a quelli già controllati, dove, proprio pochi giorni addietro, alcuni cittadini avevano segnalato un’attività di gestione dei rifiuti che si è rivelata abusiva.
Individuati i due proprietari del terreno, marito e moglie, entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per una presunta violazione del codice dell’ambiente. I proprietari dovranno provvedere a loro spese a bonificare l’intera area.
