GRAVINA DI CATANIA (CATANIA) – I carabinieri di Gravina di Catania hanno intercettato e stanato una banda di 4 persone dedita ai furti in abitazione, ai furti d’auto e alla ricettazione nel territorio etneo.
Banda che operava, in particolare, tra Belbasso, la stessa Gravina, San Giovanni La Punta, San Pietro Clarenza, Mascalucia, Trecastagni, Aci Sant’Antonio e Motta Sant’Anastasia.
Operazione “Curriculum”
L’operazione è denominata “Curriculum” e le indagini stono state effettuate tra maggio e settembre del 2024.
Secondo gli inquirenti della Procura di Catania, che hanno coordinato le attività dei carabinieri, gli arrestati sarebbero autori di alcuni corpi portati effettivamente a compimento, ma anche di altri soltanto tentati.
L’indagine è nata, infatti, da un tentato furto in un’abitazione di Belpasso, dove uno degli arrestati, Roberto Caponetto, avrebbe tentato di forzare la porta d’ingresso di un garage con una tenaglia, ma si è fermato si sarebbe reso conto di essere ripreso dalle telecamere di sorveglianza.
I nomi
Caponetto, 42 anni di età, nel mese di maggio 2024, era è stato arrestato a seguito di un altro procedimento.
Finito in manette anche Biagio Luca Capone (35 anni), ritenuto il presunto complice.
Ai domiciliari, con obbligo di braccialetto elettronico, invece, gli altri due presunti componenti della banda: Francesco Provenzano e Alessandro Gino Costantino, rispettivamente di 31 e 47 anni.