Confiscato al costruttore Francesco Zummo un patrimonio da 150 milioni

“Confisca da 150 milioni al costruttore del sacco di Palermo”

Commenti

    Tutto ok e grazie ai magistrati.
    Ma tutte queste proprietà sequestrate vanno a qualcuno che li utilizzi legalmente o sono solo utili per le spese degli amministratori giudiziari?
    I giudici sequestrano tante cose ma chi li segue? che fine fanno?

    Ho sempre considerato quello del costruttore edile come uno fra i lavori più gratificanti che ci possano essere. Solo il vedere realizzare un edificio partendo dallo scavo delle fondamenta fino al suo completamento dà indubbiamente grandi soddisfazioni, che lo diventano ancora di più se anzicchè cercare finanziamenti rivolgendosi alle banche uno che vorrebbe intraprendere questa attività si ritrova invece con capitali di origine mafiosa che ti cascano dal cielo e ti permettono di affrontare con grande serenità le fasi costruttive ed anche eventuali perdite che, normalmente, manderebbero a gambe per aria l’attività per un comune mortale. Operando invece con le suddette “garanzie” che sono capitate a tanti noti costruttori edili palermitani tra gli anni settanta ed ottanta diventa tutto facilissimo anzi un gioco da ragazzi, rimane solo da intascare i soli utili derivanti da questa, lo ripeto, bella ed interessante attività imprenditoriale.

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